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Cpl va in assemblea

Il nodo focale sarà la costituzione del gruppo paritetico con la mega-cooperativa fiorentina CFT – Il problema Reefer

Enzo Raugei

LIVORNO – E’ stata una lunga estate di consultazioni e di analisi incrociate. Ora si passa ai risultati, che come in tutte le cooperative devono essere riferiti ed approvati dall’assemblea dei soci. Così la Compagnia portuali labronica (Cpl) ha indetto la sua assemblea ordinaria per venerdì prossimo 29 agosto. L’ordine del giorno, inviato in questi giorni ai soci, conferma che pur trattandosi di assemblea ordinaria i temi all’esame saranno straordinari: cambia il metodo di votazione delle delibere assembleari e ci sarà una valutazione dei risultati economici delle società del gruppo (in particolare i problemi legati alla piattaforma Reefer, mai decollata) “con iniziative conseguenti”. Dovrà infine essere ratificata quella costituzione del gruppo cooperativo paritetico CFT-Cpl di cui si è molto discusso nelle pre-assemblee di tarda primavera e che comunque è data ormai per scontata. La CFT, come noto, è la grande cooperativa fiorentina degli ex facchini e trasportisti del settore ortofrutta, diventata nel tempo una potenza in campo sia logistico che economico: e alla quale la Cpl si è “agganciata” con uno scambio di quote azionarie, ma con la dichiarata intenzione di mantenere la propria autonomia. Dice Enzo Raugei, il presidente della Cpl che ha l’onere e l’onore del “trapasso” dopo anni di orgogliosa (ma costata cara) autonomia.
[hidepost]“Non svendiamo la nostra tradizione, vogliamo solo cercare sinergie che ottimizzino le nostre professionalità e ci consentano di fare economie di scala nella gestione”. In che modo, sarà l’assemblea a discuterne.

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Pubblicato il
23 Agosto 2014

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