Ambiente, Silvia Velo a Samoa sui Piccoli Stati Insulari (SIDS)
Il sottosegretario all’Ambiente impegnato in importanti studi sulla difesa delle piccole isole dal degrado e per lo sviluppo sostenibile – Cambiamenti climatici e biodiversità – I temi dell’energia sostenibile

Silvia Velo
ROMA – Il sottosegretario di Stato all’Ambiente, Silvia Velo, dal 1º al 4 settembre è ad Apia, capitale dello Stato di Samoa, per partecipare ai lavori della Terza Conferenza Internazionale sui Piccoli Stati insulari in via di Sviluppo (SIDS). La conferenza, programmata in occasione del Summit Rio+20 nel giugno 2012, segue i due incontri internazionali che si sono svolti a Barbados nel 1994 e a Mauritius nel 2005. Si tratta di un progetto di cooperazione tra Paesi di grandissima rilevanza internazionale che vede anche la partecipazione, come capo delegazione, del vice ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Lapo Pistelli.
L’incontro di Samoa – ha sottolineato il sottosegretario Silvia Velo – è un’importante occasione per valutare i progressi e le lacune attualmente esistenti nell’attuazione del BPOA – Barbados Programme of Action e per individuare le azioni necessarie per un’ulteriore attuazione del Piano in favore dei SIDS.
[hidepost]A Samoa – continua Velo – devono essere inoltre individuate nuove opportunità per lo sviluppo sostenibile dei SIDS e, soprattutto, i mezzi per affrontare questa sfida, anche in vista dell’elaborazione dell’Agenda Sviluppo dell’ONU post-2015.
Cambiamenti climatici, oceani, partenariati, finanze e commercio, dunque, i temi che vengono in questi giorni affrontati nel corso delle sessioni previste dalla Conferenza che si concluderà con l’approvazione di un documento conclusivo “Small Developing States Accelerated Modalities of Action (Samoa Pathaway), che darà le linee guida per raggiungere in tempi brevi lo sviluppo sostenibile dei SIDS.
Questi gli appuntamenti a cui prende parte il sottosegretario all’Ambiente:“Cambiamenti climatici e gestione del rischio”. “Energia Sostenibile” . “Oceani, Mari e Biodiversità”.
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