Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Apre oggi il 54° Salone Nautico

Grande sforzo degli organizzatori, rivolto specialmente all’estero

GENOVA – In piena crisi economica internazionale dei consumi, e con il brontolìo della burrasca dei mercati ancora come sottofondo, apre oggi nei locali dell’Ente Fiera genovese la 54° edizione del salone della nautica. La rassegna rimane aperta fino a domenica 5 ottobre, un giorno più dell’anno scorso come propaganda per l’organizzazione. C’è chi lo prende come un buon augurio, chi come atto di disperata speranza.
UCINa, Ente Fiera e il nuovo partner, “I Saloni nautici” (presieduto dall’ex presidente di UCINa Anton Francesco Albertoni) ce l’hanno messa tutta: mille barche esposte, con una forte crescita di quelle in acqua per le prove, 760 espositori, più vele, più accessori, più scafo fuoribordo.
[hidepost]E tra i motori fuoribordo, il debutto della nuova linea degli Evinrude da 200 cv in su, seconda generazione dei sofisticati E-Tec rimasti tra i pochi 2 tempi nell’imperante moda dei 4 tempi (nella foto).
Le cifre del comparto nautico nazionale che accompagnano il salone sono da infarto. Il fatturato globale è passato da 6,2 milioni del 2008 ai 2,4 milioni del 2013 e su questo totale il mercato italiano è crollato dal 47% al 7%, cioè a poco più di 100 milioni di euro. La crisi e più ancora l’incertezza sul prossimo futuro fanno tenere ben stretti i soldi a chi ancora ce li ha e potrebbe spenderli anche nell’amata barchetta. Vende chi è ben strutturato commercialmente all’estero: e i grandi e grandissimi marchi di prestigio – si veda Benetti, si veda Codecasa, si vedano i grandi velieri di Perini – hanno disertato Genova per concentrarsi su Cannes, Montecarlo e la Florida. A sua volta gli organizzatori del Salone hanno fatto ponti d’oro agli espositori stranieri ma specialmente alle delegazioni dei rivenditori esteri e alla stampa internazionale.
Il salone rimane aperto dalle 10,30 alle 18,30 e il biglietto d’ingresso è di 15 euro (prezzi ridotti con acquisto sul web).

[/hidepost]

Pubblicato il
1 Ottobre 2014

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora