Tronchi in partenza dal TCO
LIVORNO – Un nuovo traffico per il Terminal Calata Orlando, che va sempre più differenziando la propria specializzazione. Con la crisi dell’edilizia e il ridotto movimento dei materiali di base per le piastrelle – uno dei traffici storici del terminal livornese – si è passati alla movimentazione e all’imbarco del “cippato”, ovvero dei tritumi di macchia mediterranea, destinato all’alimentazione delle centrali elettriche come integrazione del classico carbone. E adesso al “cippato” si stanno aggiungendo, sempre per l’imbarco, significative quantità di tronchi di legno destinati alle cartiere in Spagna.
[hidepost]I primi esperimenti di trasporto hanno dato buoni risultati e venerdì scorso dalla calata Orlando è stata operata la prima nave. Il deposito dei tronchi è stato realizzato nei piazzali dell’ex Intercontainers (nella foto) dove anche vengono stivate quantità di “cippato” e di altri materiali in attesa di essere avviati a destinazione. Per i tronchi si parla di un traffico che potrebbe aggirarsi sulle 20 mila tonnellate all’anno.
Il ricorso all’affitto dell’Intercontainers è stato reso necessario dalla saturazione del terminalino della calata Orlando e dai ritardi del trasferimento del terminal stesso nella nuova “location” alla radice della sponda est della Darsena Toscana. Una collocazione che è già stabilita sia nel POT che nel piano regolatore del porto, ma che rimane condizionata ai lavori di escavo dei fondali a banchina (oggi rimasti a un paio di metri di profondità) ed alla approvazione della pianificazione stessa.
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