Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Piombino al grande salto avanti prime banchine e nuova viabilità

La cerimonia sabato 25 ottobre con l’onorevole Velo (Ambiente) e il governatore della Toscana Rossi – La battaglia per le demolizioni militari e il progetto del maxi-bacino di carenaggio

Luciano Guerrieri

PIOMBINO – Una nuova banchina da 450 metri lineari, con fondali che arriveranno a 13 metri: una nuova strada collegamento tra il porto e le industrie; un progetto in avanzata fase di definizione per un mega-bacino galleggiante da 400 metri di lunghezza; e il proseguo dei lavori per il nuovo avamporto con i piazzali derivati dalle vasche di colmata, l’antemurale e le opere che erano state finanziate per la “beffa” dello smaltimento della Costa Concordia.
Si parlerà di tutto questo, e dei grandi programmi di quello che fino a vent’anni fa era solo il porticciolo di accesso all’isola d’Elba, sabato 25 ottobre dalle 15 all’inaugurazione del primo banchinamento della variante 2 al piano regolatore portuale, la Darsena Piccola Nord, con la darsena Lanini e il collegamento stradale.
[hidepost]Luciano Guerrieri, per due mandati presidente dell’Autorità portuale locale e da altri due mandati commissario governativo della stessa Authority, presenterà le opere al sottosegretario all’Ambiente onorevole Silvia Velo, al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e al sindaco Massimo Giuliani. Più le tante altre autorità che già sono in coda per l’evento.
Luciano Guerrieri da parte sua è uno che parla poco e agisce. E’ stato uno dei “saggi” di riferimento di Assoporti nella lunga (e non ancora risolta) battaglia interna tra la linea di Pasqualino Monti e di Luigi Merlo. E’ un riconosciuto esperto di legislazione sui dragaggi ed è riuscito anche ad ottenere tempi veloci (se non velocissimi) per i suoi. Sotto la sua guida il porto si è trasformato, l’appetibilità del piccolo scalo è cresciuta tanto da aprire una competizione anche per le navi traghetto non solo con l’Elba ma anche con le isole maggiori. E adesso gli orizzonti si sono ulteriormente allargati con le riparazioni navali delle unità maggiori e con l’obiettivo di smaltire anche le navi militari obsolete. Un tema quest’ultimo sul quale nello stesso governo Renzi si sta delineando uno scontro tra…giganti: con il ministro della difesa Poletti, genovese, in competizione con il sottosegretario Velo, toscana della costa, ciascuna delle due signore impegnate a portare la demolizione delle navi militari nella propria area elettorale. Sul tema, anche il presidente della Toscana Enrico Rossi si sta giocando una parte importante della propria credibilità in vista della sperata rielezione. E il successo dello sperato rilancio di Piombino, squassato dalla crisi epocale delle acciaierie, conta molto anche per lui.
A.F.

[/hidepost]

Pubblicato il
15 Ottobre 2014

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora