Venezia sull’offshore al ministero
VENEZIA – Prosegue malgrado le tante critiche l’iter amministrativo relativo al progetto di piattaforma d’altura del porto di Venezia; che consentirà di realizzare un sistema portuale offshore-onshore, secondo il presidente Costa, capace di garantire l’accessibilità nautica allo scalo nonostante i limiti alla profondità dei canali imposti dalle barriere mobili del MoSE.
[hidepost]La piattaforma d’altura dovrebbe consentire al porto lagunare di estromettere i traffici petroliferi dalla laguna e di accogliere grandi navi portacontainer, altrimenti impossibilitate a scalare Venezia, nonché di mettere in valore le infrastrutture portuali di Marghera (area Montefibre e Syndial).
Il ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha comunicato formalmente l’avvio della Conferenza dei Servizi che si terrà presso lo stesso ministero il prossimo 27 ottobre.
La Conferenza dei Servizi, che viene dopo l’approvazione tecnica del progetto e l’acquisizione della VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) positiva sullo stesso, ha l’obiettivo di acquisire le ultime osservazioni da parte di tutti i soggetti pubblici e privati interessati dalla realizzazione dell’opera.
La Conferenza dei Servizi costituisce l’ultimo passaggio amministrativo prima della sottoposizione del progetto al CIPE per l’approvazione definitiva e la definizione del suo finanziamento in Partenariato Pubblico Privato.
Da ricordare comunque che la Corte dei Conti ha espresso alcuni dubbi sul finanziamento dell’opera nel corso dell’esame dello “Sblocca Italia”.
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