Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

In festa il “Porto dei piccoli”

Ad accogliere l’associazione il presidente dell’Autorità portuale e il comandante della Capitaneria

I ragazzi dell’Istituto di Istruzione Superiore Vespucci-Colombo.

LIVORNO – L’appuntamento con i soci ed i sostenitori livornesi del Porto dei piccoli si è svolto recentemente, per il secondo anno consecutivo, nella Sala Ferretti della suggestiva Fortezza Vecchia. L’associazione genovese che aiuta a distrarre i bambini dalla difficile realtà della malattia attraverso un percorso di gioco e di conoscenza legato al mondo del mare e della natura era rappresentata dal presidente Ignazio Messina e dal direttore Gloria Camurati; ad accoglierli c’erano il presidente dell’Autorità portuale Giuliano Gallanti, “padrone di casa”, ed il comandante della Capitaneria di porto Arturo Faraone insieme ai tanti volontari e sostenitori livornesi.
[hidepost]

Il tavolo delle autorità.

L’associazione che opera oltre che a Genova anche nelle città di Imperia, Sanremo, Savona, La Spezia e Mantova, nella città labronica è attiva sia nelle assistenze presso l’ospedale che in quelle domiciliari. L’incontro ha visto alternati momenti di informazione sull’attività a dimostrazioni dell’operato attraverso dei video ma anche alcune toccanti testimonianze dei genitori dei bambini assistiti che hanno voluto ringraziare personalmente, in questa occasione, tutti i componenti dell’associazione. Fra i partecipanti alla serata che hanno portato il loro contributo c’erano inoltre l’assessore alla sanità e al sociale Ina Dhimgjini, medici del polo livornese, il cavaliere Nello D’Alesio e la professoressa Simona Aliotti insieme ai suoi due studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Vespucci-Colombo, Cristiano Raugi e Brando Rolla, che hanno vissuto con i bambini momenti di evasione accompagnandoli in giro per la città in un percorso ideato per loro, divertendosi insieme. Un sentito ringraziamento per l’attività svolta e l’auspicio che la collaborazione possa durare nel tempo è arrivato attraverso la lettura di una lettera che la dottoressa Toler del reparto di Neuropsichiatria infantile dell’ospedale di Livorno, impossibilitata a partecipare all’evento, ha voluto inviare al direttore Gloria Camurati. La serata, animata anche da momenti divertenti e gag teatrali organizzate dai ragazzi volontari, è stata un’occasione per salutare i tanti sostenitori e discutere delle esigenze attuali e dei progetti da sviluppare per farvi fronte.
C.G.

[/hidepost]

Pubblicato il
17 Dicembre 2014

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio