L’importanza di essere nelle reti Ten-T e le possibilità di accesso ai fondi della Banca Europea – L’economia del mare nelle strategie europee – La proposta della “zona franca”
LIVORNO – Si è parlato, sotto vari aspetti giuridico-economici, di “Fondi europei e reti Ten-T per rilanciare una sfida globale” ieri nella sede della Camera di Commercio, con il sottotitolo, per l’ennesimo convegno dedicato al porto e alla logistica, in tempi nei quali – come ha rilevato il presidente della Camera Sergio Costalli – occorre cogliere l’occasione storica fornita dai piani UE.
I promotori dell’iniziativa, ovvero la stessa Camera di Commercio, l’Asamar degli agenti marittimi e la Spedimar degli spedizionieri, hanno ovviamente focalizzato il dibattito sul ruolo possibile (e auspicabile) per il porto di Livorno, con un intervento clou affidato già dal “panel” al presidente della Regione Enrico Rossi. Che non manca mai, in questi giorni, di ricordare che il suo impegno è anche e specialmente a Roma per la “emergenza Livorno” su occupazione, rilancio e portualità.
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