Livorno, 2014 con meno navi ma più rotabili
Voce per voce l’andamento degli attracchi nelle varie banchine e secondo le tipologie
LIVORNO – Sono molto attese perché esatte e documentate. Così come ogni anno, Massimo Moniga dell’Avvisatore Marittimo dello scalo labronico elabora le statistiche del traffico navale che nascono dal “database” del sistema telematico Shipinfo. Dati dunque più che dettagliati, riferiti anche alle varie tipologie di navi e contenenti anche l’utilizzo delle banchine, gli scali delle navi passeggeri e le bandiere delle unità navali.
Dall’analisi della tabella di sintesi che accompagna il grafico qui riportato, si evince che nel settore dei contenitori c’è stato un leggero aumento delle navi (835 nel 2014 contro 788 nel 2013) che rappresenta un +5,96% degli arrivi.
[hidepost]Nel comparto dei traghetti passeggeri i due anni si equivalgono (+0,31%) mentre nelle cisterne il saldo è negativo (-2,71%) dovuto tutto al ridotto arrivo di crude oil per la raffineria. Il settore dei ro/ro, che è storicamente uno dei più importanti per lo scalo, ha registrato un piccolo aumento delle navi che sbarcano auto nuove (356 invece di 354, +0,56%) e un deciso aumento delle unità con rotabili (+27,68%) con 1250 navi nell’anno: nettamente calati invece i ro/ro passeggeri, da 251 a 53. Le navi chimichiere sono calate (-14,89%), mentre le gasiere sono rimaste stabili (47). Forte calo anche per le navi passeggeri (-19,11%) e per il numero dei croceristi (da 756.231 a 629.102 con una caduta del 16,81%).
Nelle altre tipologie di merci le navi con la cellulosa sono state 140 (+6,06%) mentre la frutta non ha visto nemmeno una nave (contro le 3 del 2013). Le navi con il grano sono state 48 (+2,13%) quelle di merce varie 87 (+38,10%). Sono calate nettamente quelle con la sabbia (-20%), con il cemento (-33,3%) e quelle con l’impiantistica (-11,84%).
Complessivamente il movimento delle navi in porto è calato del 4,20% rispetto all’anno precedente. Ai fini statistici, la banchina più utilizzata in assoluto nell’anno è la Sgarallino (665 accosti nel 2014, in lieve crescita con +11,58% di incremento sul 2013 all’accosto 62).
Nel settore delle navi da crociera quella che ha toccato più volte Livorno è stata la “Norwegian Epic” con 24 scali che ha sbarcato un record di turisti, 5.070 persone, il 7 agosto 2014. Il mese migliore per i traffici passeggeri si è confermato maggio, seguito da ottobre. Le banchine utilizzate per le navi da crociera sono state l’Alto Fondale (48,5%), seguita dal molo Capitaneria (16,4%), dal molo Italia (13,6%), dalla Sgaralino (11,1%), e dalla 75 (8,3%). Come curiosità: la nave più lunga arrivata nel 2014 è stata la “Indipendence of the Seas” di 338,8 metri larga circa 50 metri e di tonnellaggio netto di 127.545 tonnellate, che ha toccato Livorno tre volte. Sempre alla stessa nave spetta il record del maggior numero di passeggeri su Livorno nel totale dei suoi scali: 112.566 con un netto distacco rispetto alla seconda in classifica, la “Ventura” con 43.886 , terza la “Regal Princess” di 40.958 unità. Da rilevare che il 49% delle navi da crociera che toccano Livorno proviene da Civitavecchia.
Nella classifica delle agenzie marittime cui si appoggiano le navi da crociera, in testa è la William Shepherd (Fanfani) con 91 scali, seguita nell’ordine da Hugo Trumpy (89 navi), Medov (69 navi) e Cemar (28 navi): seguono altre sei agenzie in ordine decrescente.
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