Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Scorpio sui containers con navi da 20 mila teu

Sarebbero già in trattativa almeno quattro unità con l’opzione per altre quattro – La partecipazione di Idan Ofer

MONACO – Emanuele Lauro vuole sempre più essere ricordato come l’uomo dei record nello shipping internazionale. Dopo aver fatto parlare di sè per i maxi investimenti nel liquid bulk con Scorpio Tankers e nel dry bulk con Scorpio Bulkers, il nipote di Glauco Lolli Ghetti si prepara ad aprire una nuova era nel trasporto marittimo containerizzato.
[hidepost]Secondo Ship2Shore il giovane armatore monegasco si prepara infatti a firmare nei prossimi giorni un nuovo maxi-ordine per 4 (con opzione per altre 4) navi portacontainer da 20.000 TEUs di capacità che rappresenteranno un nuovo record per la cantieristica navale mondiale. Si parla con insistenza di una compartecipazione al progetto di Idan Ofer, secondo Forbes tra i primi quattrocento nomi più ricchi del mondo.
Il gruppo navalmeccanico sudcoreano a cui sarà affidata questa commessa dovrebbe essere Samsung Heavy Industries Co e il valore dell’operazione complessivamente si aggirerà intorno a 1,5 miliardi di dollari (vale a dire un prezzo unitario inferiore ai 200 milioni di dollari per nave). I termini di consegna delle navi dovrebbero decorrere dal 2017 in poi.
Fonti vicine alla trattativa fanno sapere che Scorpio intraprenderà inizialmente questa nuova avventura con un’iniziativa privata (com’è stato per Scorpio Tankers e Scorpio Bulkers agli albori) salvo eventualmente aprire il capitale ad investitori istituzionali o al mercato dei capitali in un secondo momento. Di certo Lauro avrà già in tasca per queste navi accordi di time charter di lungo periodo con primarie compagnie di navigazione mondiali del trasporto marittimo containerizzato che da tempo guardano con interesse all’opportunità di puntare su portacontainer da 20.000 TEUs (basti pensare ai global carrier dell’alleanza G6 oltre a Maersk, Msc e Cma Cgm) per massimizzare l’economie di scala.
Scorpio Shipmanagement nei giorni scorsi ha portato a termine anche l’acquisizione della struttura greca di shipmanagement tecnico della società Overseas Shipholding Group rilevandola dalla procedura di ristrutturazione Chapter 11. Con questa acquisizione, seguita in prima persona da Filippo Lauro (fratello di Emanuele) e che replica di fatto il takeover su Dunya portato a termine 18 mesi fa sulla piazza turca di Istanbul, il gruppo monegasco potrà contare su un proprio presidio ad Atene dove lavoreranno una quarantina di tecnici e completerà un network internazionale già composta da uffici propri a Montecarlo, Houston, Istanbul, Mumbai e Manila. La rete di uffici dedicati alla gestione commerciale ruota invece attorno agli uffici di Monaco, Londra, New York, Singapore e Dubai. Entro fine 2015 Scorpio Shipmanagement avrà in gestione tecnica e commerciale una flotta di 300 navi cisterna e bulk carrier.

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Gennaio 2015

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora