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A Napoli: dragaggi e segreteria

NAPOLI – In un lungo comitato portuale sono state esaminate le delibere sul proseguimento della procedura di aggiudicazione con le sedute pubbliche per le due gare già bandite, sul completamento rete fognaria e sui collegamenti ferroviari e stradali il 27/01 e il 2/02. All’esame anche lo stato di attuazione del dragaggio nel porto e la scadenza del mandato del segretario generale.
[hidepost]Dopo la presentazione della relazione predisposta dal segretario generale sull’attività di programmazione dell’Ente anche nella prospettiva di quanto previsto dall’art.29 del decreto Sblocca Italia in materia di pianificazione nazionale della portualità e della logistica, sono state trattate e discusse anche le questioni attinenti alle prospettive occupazionali della circoscrizione portuale di Napoli.
Il primo punto: il commissario Francesco Karrer, aprendo i lavori del comitato, ha informato che a breve saranno aggiudicate le gare per il completamento della rete fognaria e per i collegamenti ferroviari e stradali nel porto.
Il commissario ha, inoltre, riferito della riunione della Commissione Consultiva in cui si è discusso del lavoro portuale, della crisi e delle possibili soluzioni. In particolare è stata proposta un’ipotesi di intervento a sostegno dei lavoratori della Culp attraverso la destinazione sino al 15% delle tasse portuali (tasse di approdo) insieme a percorsi di formazione.
La seconda questione: l’accelerazione del dragaggio dei fondali, a seguito dell’approvazione del progetto di massima avvenuta ad ottobre 2014 da parte del ministero dell’Ambiente, è stata affrontata al termine della relazione del segretario generale sullo stato del lavoro e delle attività del porto di Napoli.
I membri del comitato portuale hanno chiesto di fissare per i primi giorni di febbraio una seduta monotematica sul dragaggio. Obiettivo della riunione è individuare, partendo dallo stato della progettazione e dalle integrazioni richieste dal ministero, la tempistica per l’avvio dei lavori insieme alle difficoltà tecniche che rallentano le opere di escavo dei fondali.
“Tutti noi – ha osservato Maurizio Maddaloni – dobbiamo supportare l’Autorità portuale e insieme trovare le modalità tecniche e politiche per superarle. Il dragaggio, infatti, è il presupposto di qualunque strategia di sviluppo dello scalo”.
“Tra pochi giorni – ha detto Pasquale Legora De Feo – arriverà in porto una nuova nave della Maersk. Il lavoro c’è e potrebbe anche aumentare ma se non adeguiamo i fondali entro l’estate ci troveremo in gravi difficoltà”.
Il comitato portuale ha discusso quindi della prossima scadenza al 31 gennaio del segretario generale.
A conclusione di un’ampia discussione il commissario straordinario ha comunicato che nel prossimo comitato portuale sottoporrà alla ratifica dello stesso comitato la proposta di nomina come facente funzioni di segretario generale del dottor Emilio Squillante.
Il comitato ha così concordato, su proposta del commissario, di riunirsi nuovamente il 5 febbraio con all’O.d.g. lo stato di attuazione del progetto del dragaggio del porto e la ratifica della proposta di nomina come facente funzioni del segretario generale.

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Pubblicato il
28 Gennaio 2015

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