Dalla Direzione Marittima di Toscana bilancio di un anno d’attività e controlli

Forte impegno per i 500 uomini in divisa anche verso la nautica da diporto e la filiera della pesca professionale

Arturo Faraone

LIVORNO – E’ ufficiale il bilancio del 2014 delle attività svolte dalla Direzione Marittima della Toscana, comandata dall’ammiraglio Arturo Faraone. Le quattro capitanerie di porto, i due uffici circondariali marittimi e i diciannove uffici minori, equipaggiati con oltre 500 uomini in divisa, distribuiti su tutto il territorio costiero regionale e sulle isole dell’arcipelago, hanno garantito – dice una nota della direzione marittima stessa – il corretto svolgimento delle attività di competenza operative e di prevenzione e tecnico amministrative. I trentacinque mezzi nautici in dotazione e il relativo personale addestrato hanno portato soccorso e salvato 316 persone (325 nel 2013) ed hanno eseguito 322 interventi (214 nel 2013) in assistenza a 175 unità nautiche (112 nel 2013). Nel periodo estivo, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro”, la struttura operativa è stata integrata da altri dodici mezzi nautici veloci e da 68 militari che hanno contribuito al salvataggio di 220 persone (129 nel 2013) e l’assistenza a 42 imbarcazioni (43 nel 2013).
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