Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Il porto di Carrara “corteggia” Grimaldi

Offerte molto vantaggiose sarebbero state presentate ai vertici dell’armamento napoletano

Francesco Messineo

CARRARA – A caccia di nuovi traffici, anche per rimanere nel “range” degli scali che per volumi e importanza delle linee di navigazione attestate mantengono il diritto ad avere l’Autorità portuale. Salvo che, ovviamente, il nuovo piano nazionale della portualità e della logistica (vedi su questa stessa pagina) non decida altrimenti.
Nelle more delle scelte nazionali, l’Autorità portuale di Francesco Messineo starebbe corteggiando da qualche tempo l’armamento Grimaldi, che è attestato a Livorno (e quindi a poche miglia di distanza) ma che soffrirebbe di mancanza di spazi e di approdi adeguati. Ad alcune delle linee di Grimaldi sarebbero state prospettate soluzioni molto vantaggiose, sia sul piano dei costi che su quello dei servizi.
[hidepost]Sia il presidente dell’Authority Messineo sia Costantino Baldissara, direttore generale del gruppo armatoriale, non confermano. Ma negli ambienti portuali di Marina di Carrara si sostiene che i contatti ci sono: e che del resto le nuove aree portuali e i miglioramenti della funzionalità dello scalo carrarino offrono possibilità nuove, che gli armatori più attenti non possono tardare a valutare. Il porto tra l’altro sta operando molto bene in vari comparti, oltre a quelli tradizionali del lapideo, con le spedizioni della grande logistica per la General Electric Oil&Gas (turbine Nuova Pignone) inviate in tutti i paesi del mondo dove nascono nuove centrali.

[/hidepost]

Pubblicato il
11 Febbraio 2015

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio