I tedeschi impongono norme contestate dagli altri paesi europei – L’utilizzo del REN
ROMA – Secondo Trasportounito la Germania “con una procedura unilaterale, contraria a tutte le normative europee, impone alle imprese di autotrasporto europee e internazionali, l’obbligo di un salario minimo garantito dei conducenti; pena il divieto a operare su territorio tedesco”.
“Nei fatti – afferma Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito – la Germania pone in essere misure di puro protezionismo delle imprese nazionali: l’eccessiva rigidità della regolamentazione tedesca limita e condiziona le attività di autotrasporto svolte dalle imprese europee non tedesche. E non è un caso che già 14 Paesi europei abbiano già contestato la normativa tedesca. Sarebbe ora che anche l’Italia si muovesse in questa direzione”.
Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.