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Geodis con unico brand

MILANO – Geodis ha riunito l’identità commerciale delle sue diverse attività di business sotto un unico brand, riaffermando la propria posizione di leader nel settore globale del trasporto merci e della logistica. I marchi attuali – Geodis Calberson, Geodis Wilson, Geodis BM, Geodis Logistics e Geodis Supply Chain Optimization – spariranno per essere sostituiti da un singolo brand: Geodis.
[hidepost]Geodis considera l’iniziativa come un’opportunità per il Gruppo di riaffermare la propria capacità di offrire un servizio completo di supply chain management, lungo tutta la filiera logistica, ai suoi clienti in 120 Paesi. Questo sarà garantito attraverso cinque linee di business specializzate nelle diverse attività: Supply Chain Optimization, Freight Forwarding, Contract Logistics, Distribution & Express e Road Transport.
Il nuovo branding include anche un logo e uno slogan rivisitati in un’ottica più moderna, che illustrano la promessa di performance e crescita insita in Geodis. La frase “We logistic your growth”, in particolare, rispecchia la missione di Geodis di aiutare i suoi clienti ad avere successo superando ogni vincolo logistico.
Nell’annunciare la nuova strategia Marie-Christine Lombard, CEO di Geodis, ha dichiarato: “L’evoluzione del nostro nuovo brand riunirà le varie componenti del Gruppo rendendo più chiara la nostra missione comune. La nuova struttura del brand è stata definita ponendo al centro il bisogno di semplicità, efficienza e coerenza da parte dei nostri clienti. Si tratta di un solo brand che racchiude in sé la stessa promessa per tutte le nostre linee di business”.
La nuova identità grafica, tra cui un logo più attuale, rappresenta il filo conduttore che accomuna tutti i servizi offerti da Geodis. La struttura del nuovo brand sarà implementata progressivamente a partire da marzo, per essere estesa a tutti gli edifici, i veicoli, le divise e le comunicazioni all’interno del Gruppo. Per dar vita alla nuova identità del brand, a marzo sarà lanciata una campagna pubblicitaria (che include stampa, TV, web e display advertising negli aeroporti) dapprima sul mercato francese per poi partire anche in Germania, Polonia, Cina e Stati Uniti nel corso del 2015 e 2016.

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Pubblicato il
11 Marzo 2015

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