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Due mega gru di banchina dalla Cina al LSCT

Progettata da OMG (Galileo) hanno una portata fino a 60 tonnellate – Già record di movimentazioni nel terminal a marzo

LA SPEZIA – Le aspettavano dal novembre 2013, quanto fu firmato l’ordine: sono passati meno di 16 mesi da allora alla consegna, che è arrivata nei giorni scorsi via mare, in banchina all’LSCT.
Le due gru sono state progettate e costruite da OMG (Officine Meccaniche Galileo), da un team di progettisti coordinati dall’ingegner Chiara Limena e con la super visione del direttore tecnico Roberto Menesello: design review a cura di Liftech, uno studio di consulenza americano specializzato in gru portuali.
La costruzione è avvenuta in Cina, presso lo stabilimento di HHMC e le due gru sono state trasportate completamente montate in nave.
[hidepost]Le loro principali caratteristiche sono: portata 60 ton sotto spreader, scartamento 18 metri, velocità di sollevamento 60/120 m/min, velocità traslazione carrello 144m/min.
Secondo Michele Giromini, amministratore delegato di LSCT: “La nostra azienda ha scelto da sempre di investire in innovazione, in tecnologia e in risorse umane: l’arrivo di queste nuove gru rappresenta un ulteriore step del percorso di sviluppo tecnologico programmato: ma per continuare ad essere competitivi in un mercato in costante evoluzione occorre che anche le infrastrutture siano adeguate e realizzate nei tempi previsti”.
A sua volta Lorenzo Forcieri, presidente dell’Autorità portuale della Spezia, ha detto: “Per il nostro porto è un altro successo che rafforza la nostra capacità di attrarre traffici. A marzo stiamo avendo un record nelle movimentazioni. Il porto della Spezia è un esempio per l’intera portualità italiana grazie alle scelte innovative compiute in termini di lavoro portuale, concessioni, investimenti privati. La piena collaborazione e sinergia tra pubblico e privato è un’altra chiave del successo che si sta dimostrando capace di produrre sviluppo, occupazione, ricchezza per l’intero territorio”.

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Pubblicato il
28 Marzo 2015

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