Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

E a La Spezia pace fatta sul caso Ikea

LA SPEZIA – Il Comitato Portuale riunitosi il 30 aprile scorso ha approvato all’unanimità la relazione annuale e il bilancio consuntivo 2014 che ha evidenziato un avanzo complessivo di euro 5.298.991 ed un utile di esercizio di euro 9.840.684.
[hidepost]In particolare per quel che riguarda le entrate correnti, grazie anche al consolidamento dei traffici, gli accertamenti sono risultati nel complesso pari a euro 26.832.897, a fronte di una prudenziale previsione di euro 21.399.000 che evidenziano un incremento di euro 6.016.152 rispetto al dato del 2013 di euro 20.816.746.
Migliora pertanto anche la posizione finanziaria netta dell’Ente che passa da circa 13 milioni di euro a 18.233.317 e, di conseguenza, la capacità di autofinanziamento a fronte degli importanti investimenti previsti per la realizzazione degli interventi pianificati nel Piano Triennale delle opere.
Il presidente del collegio dei revisori – dice la nota dell’Authority – ha riconosciuto l’ottimo andamento e l’oculatezza e correttezza della gestione contabile e amministrativa dell’ente, confermata anche dalla positiva relazione sulla stessa da parte della Corte dei Conti, che ha approvato con apprezzamenti il consuntivo del 2013.
“Nel corso della seduta, tra gli altri punti all’ordine del giorno – continua la nota – è stato affrontato quello inerente le procedure di sdoganamento Ikea: agenti marittimi e spedizionieri hanno apprezzato il lavoro svolto dal presidente dell’Autorità Portuale per trovare una soluzione ai problemi sollevati. Forcieri infatti, si era adoperato attivamente perchè nei giorni scorsi avvenisse un incontro di agenti e spedizionieri con il presidente di Uirnet, professor Rodolfo De Dominicis. Tale incontro ha prodotto positivi risultati e sono state individuate alcune soluzioni condivise su cui presto ci sarà un confronto con i vertici romani dell’Agenzia delle Dogane. Rafforzata dunque la coesione della comunità portuale che da domani affronterà unita la missione al Transport Logistics di Monaco di Baviera dove Lorenzo Forcieri, Marco Simonetti e Alessandro Laghezza presenteranno, nel corso di una tavola rotonda, le eccellenze e il futuro del porto della Spezia agli operatori internazionali, in particolare tedeschi”.
Da parte sua il presidente Forcieri ha detto: “Sono particolarmente soddisfatto di questi risultati e della ritrovata coesione anche con gli spedizionieri e gli agenti marittimi e con l’intera comunità portuale. Mi hanno fatto molto piacere i commenti positivi del Comitato e dei Revisori in merito alla nostra gestione ed al bilancio, oltre che alla positiva relazione della Corte dei Conti. Anche in questo campo il Porto della Spezia si conferma un’eccellenza del Paese”.[/hidepost]

Pubblicato il
6 Maggio 2015

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio