Una singolare mostra che arriva dalla Fondazione Piaggio di Pontedera
LIVORNO – Mare: fonte di arte in tutte le possibili accezioni che la fantasia suggerisce; dai materiali, alle figure rappresentate, alle evocazioni di queste. I tre artisti livornesi Beppe Chiesa, Paolo Marzullo e Stefano Pilato, già protagonisti nella partecipatissima prima mostra congiunta lo scorso novembre organizzata da e presso la Fondazione Piaggio di Pontedera su iniziativa del presidente Riccardo Costagliola, si presentano adesso nella loro città. Ad ospitarli dal 29 aprile scorso, giorno dell’inaugurazione, fino al prossimo 14 giugno, lo storico Palazzo Orlando di Porta a Mare. Una sinergia importante fra pubblico e privato che ha visto le amministrazioni comunali e provinciali, la società Porta Medicea e la Fondazione Piaggio onlus, collaborare insieme per organizzare questo evento che raccoglie centoventi opere realizzate con i materiali di scarto, i più diversi, che il mare ha restituito e che il “fiuto” artistico ha intercettato. “Oggetti ri-fiutati”, spiaggiati dal mare, sui quali e con i quali ogni artista interviene secondo la sua personale sensibilità e percezione.
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