Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Venduti o congelati i Reefer?

LIVORNO – I terminal del congelato vanno verso il congelamento delle proprie funzioni. Un paradosso? Nemmeno tanto: perché il cambio epocale del metodo di trasporto dei generi congelati – dalle navi reefer ai contenitori con sistemi autonomi di bassa temperatura che vanno su tutte le navi e possono essere collegati alle prese elettriche in tutti i terminal – ha reso più veloce il trasporto stesso, molto più autonomo e probabilmente anche più economico.
[hidepost]Morale: i grandi terminali reefer, specializzati nell’ortofrutta ma anche nelle carni, sono tutti in crisi e stanno per essere convertiti. Perché in genere sono su banchine appetibili anche per altri prodotti: perché hanno costi abbordabili proprio in quanto in crisi, e perché gli spazi all’interno dei porti quasi ovunque sono, specie se coperti, molto ricercati.
Chi ha battuto tutti sui tempi è il Reefer di Genova: già venduto. Ma anche Livorno e Savona, due punti di riferimento importanti ed entrambi con grandi ambizioni (specie Savona, gestita dal gruppo Orsero) sono in trattativa avanzata. Per Savona addirittura è stato scritto (L’Avvisatore Marittimo) che è in trattativa il gruppo Maersk attraverso il suo terminalista Apm, ovviamente per utilizzare i grandi spazi per il settore dei containers, in attesa della piattaforma di Vado. Per Livorno le trattative sono in fase avanzata, anche perché è definitivamente tramontata la speranza (con relativo accordo) di rilanciare il Reefer con la collaborazione della cooperativa fiorentina CFT, la cui joint-venture con la CILP è stata recentemente sciolta.
Tutto semplice e ormai deciso? Qualcuno, proprio di recente, ci ha messo un pizzico di pepe: ricordando che il forte ribasso del prezzo del bunker potrebbe rendere di nuovo competitivo l’uso delle navi reefer. Solo un’ipotesi, tanto per rimestare un po’ le acque del comparto?
Antonio Fulvi

[/hidepost]

Pubblicato il
3 Giugno 2015

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio