Conferenza e Fiera GNL su sicurezza e mercati
La terza edizione del summit farà il punto sulle normative dell’UE e le loro ricadute sull’Italia

Alberto Pototschnig
ROMA – Domani, giovedì a Roma si apriranno i lavori della 3rd ConferenzaGNL e della Prima FieraGNL, le principali manifestazioni della filiera del metano liquido nell’area del Sud Europa e del Mediterraneo; tra i principali temi all’ordine del giorno la politica energetica e regolatoria europea. L’evento si svolge presso il The Church Village Hotel in via di Torre Rossa a Roma.
Lo scorso 25 febbraio la Commissione Europea ha varato la nuova strategia “Energy Union”: pilastro principale della politica energetica di Junker è la sicurezza degli approvvigionamenti, in particolare di gas naturale.
[hidepost]La diffusione del GNL in tutti gli usi è indicata come la soluzione preferibile per garantire un adeguato livello di indipendenza energetica del Continente. In attuazione della nuova strategia il Commissario europeo all’energia e al Clima; lo spagnolo Miguel Arias Canete, sta predisponendo una nuova Direttiva sul GNL che fa seguito alla 94/2014 per la realizzazione di infrastrutture terrestri e marittime per la distribuzione del metano liquido. Questa direttiva è in fase di recepimento dei Paesi europei, e in Italia sarà presto discussa dalle Commissioni Attività Produttive e Ambiente della Camera dei Deputati, dopo che il Senato l’ha inclusa nell’elenco delle direttive urgenti.
Ad illustrare la nuova strategia, che intercetta i più recenti sviluppi tecnologici, l’espansione del mercato mondiale del GNL e degli usi diretti nei trasporti marittimi, terrestri, ferroviari e aerospaziali, sarà Samuele Furfari, consigliere del Direttore generale energia della Commissione, oltre che professore di Geopolitica energetica all’Università Libera di Bruxelles (ULB).
Mentre la Commissione Junker studiava la nuova strategia sul GNL, l’ACER, l’Agenzia europea per il coordinamento delle Autorità di regolazione dell’energia, ha pubblicato un Rapporto sulle “Implicazioni regolatorie dei nuovi sviluppi della filiera del gas”, con importanti approfondimenti sullo small GNL.
Per alcune delle infrastrutture necessarie per l’utilizzo diretto del GNL nei trasporti, come i depositi costieri o interni, nel documento dell’Acer si ipotizza un ruolo di “gasdotto virtuale”, assoggettabile ai consolidati principi europei di libertà di accesso da parte di produttori, importatori e venditori (TPO, Third Party Access) per evitare monopoli.
Ad illustrare l’analisi ed i possibili sviluppi regolatori della nuova filiera del GNL, soprattutto nella prospettiva di una politica infrastrutturale mirata alla sicurezza degli approvvigionamenti, sarà lo stesso presidente dell’Acer, Alberto Pototschnig nel pomeriggio di venerdì prossimo.
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