Autostrade, sistema “scandaloso”
Un buon terzo delle facilitazioni va ai services delle associazioni

Nereo Marcucci
ROMA – Una nota diramata da Confetra, sottolinea che “l’attuale regime degli sconti autostradali a favore degli autotrasportatori è scandaloso”. Il meccanismo è tale – dice la nota – che dei 200 milioni stanziati ogni anno dallo Stato un buon terzo va a finanziare le associazioni di categoria che con le loro società di servizi si frappongono tra le autostrade e i trasportatori. Presidente dell’Associazione delle autostrade è lo stesso Palenzona – sottolinea Confetra – che presiede anche la Faiservice, maggiore beneficiaria tra quelle società di servizi.
La Confetra, Confederazione dei Trasporti e della Logistica, ritiene quindi che in una fase delicata di spending review il Governo dovrebbe concedere gli sconti ai trasportatori direttamente al casello, recuperando molte decine di milioni di euro da destinare a finalità più nobili. Nel complesso in questi anni lo Stato ha destinato a questo meccanismo di sconti – conclude Confetra – circa 2 miliardi di euro.
[hidepost]Il presidente di Confetra Nereo Marcucci sottolinea, a integrazione della nota, che il meccanismo adottato al governo italiano finisce non solo per non aiutare, ma addirittura per penalizzare gli autotrasportatori, specie le piccole aziende. C’è di più: nell’Unione Europea lo sconto (anche del 13%) praticato agli autotrasportatori sulle autostrade viene erogato quasi ovunque dalle società autostradali direttamente ai camionisti, nell’ambito dei propri introiti; mentre in Italia è lo Stato con la fiscalità nazionale che si accolla il suddetto sconto, a tutto vantaggio delle società delle autostrade e “girandolo” alle società di services delle associazioni di categoria. D’accordo con Confetra si stanno dichiarando anche altre associazioni, a partire da Fita-Cna. E la protesta cresce.
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