Il libro italiano delle infrastrutture i punti forti (e anche quelli deboli)

Quasi 2 miliardi in sei anni con particolare “focus” sulle ferrovie del sud e sulla velocizzazione dei tempi di transito dei container nei porti – Gli elementi di criticità

Corina Cretu

BRUXELLES – La commissione europea alle politiche regionali guidata da Corina Cretu ha approvato la scorsa settimana – come tutta la stampa economica ha sottolineato – il programma operativo Infrastrutture e reti 2014-2020 del governo italiano. Non sono spiccioli, anche se occorrerà che alla quota proveniente dal Fondo Europeo di sviluppo regionale (FESR) pari a 1,38 miliardi di euro si aggiunga la quota italiana per raggiungere il totale di 1,84 miliardi. Con questi lumi di luna, e con la spending review in atto in Italia a livello di … ferocia mai visti (il premier Renzi s’è anche impegnato a tagliare le tasse entro l’anno prossimo) è davvero una bella scommessa trovare i non pochi spiccioli per la parte italiana.
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