Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Incendio sul Moby Vincent (ma era un’esercitazione)

L’impegno delle motovedette e dei mezzi dei vigili del fuoco – Simulato anche il soccorso a un diportista alla Meloria

LIVORNO – Fiamme in sala macchine. La motonave traghetto Moby Vincent ha fatto da scenario sabato ad un’esercitazione in porto a Livorno, coordinata dalla sala operativa della Guardia Costiera. Meno complessa, ma altrettanto importante, il pomeriggio, l’attività addestrativa svoltasi in mare e che ha simulato il trasporto di un traumatizzato infortunatosi a bordo di un natante da diporto.
[hidepost]Sono le 10, quando a bordo del Moby Vincent, ormeggiato presso il bacino Firenze del porto di Livorno, comincia l’esercitazione. Una squadra di tecnici di bordo rimane coinvolta, durante un’attività di manutenzione in un incendio sviluppatosi nella sala macchine. I primi interventi eseguiti in emergenza dal personale di bordo vengono integrati, dopo l’allarme dato dal Comandante della nave alla Guardia Costiera, dagli uomini dei Vigili del Fuoco. Due motovedette ed un nucleo di pronto intervento della Capitaneria accorrono in assistenza sul posto, insieme ad una squadra di sommozzatori dei Vigili del Fuoco, che impiega anche un mezzo nautico ed un’autobotte. Interviene su disposizione dell’autorità marittima anche un rimorchiatore in assetto antincendio. Un ustionato grave e sei intossicati vengono soccorsi dal servizio 118 che ha allestito un presidio medico avanzato. Le operazioni si concludono alle 11.15.
Una chiamata di emergenza pervenuta alla Guardia Costiera da un natante da diporto in navigazione in prossimità delle Secche della Meloria, fa scattare l’esercitazione del pomeriggio. Viene disposto l’invio di un’unità di soccorso munita di barella, che procede a imbarcare l’infortunato per il successivo sbarco nel porto di Livorno, dove il medesimo viene affidato alle cure dei sanitari del 118 e trasportato in ambulanza in ospedale.
Le attività, alle quali hanno preso parte anche molti volontari della Misericordia, nell’ambito dell’addestramento complesso di protezione civile denominato Liburna 2015, in corso di svolgimento dal 18 al 20 settembre, hanno consentito di testare le capacità del personale chiamato ad intervenire ed il coordinamento delle Amministrazioni coinvolte.

[/hidepost]

Pubblicato il
23 Settembre 2015

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora