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Ad Ancona più Teu e più Tir

ANCONA – Nei primi 9 mesi dell’anno il porto di Ancona ha movimentato complessivamente 6.330.038 tonnellate di merci, un andamento coerente con lo stesso periodo del 2014 (+0,3%).
[hidepost]In crescita le merci solide (2.878.231 tonnellate, +3% vs 2014). In particolare si registra un’ottima performance sia del traffico contenitori (132.023 Teu, +10% che hanno movimentato 890.765 tonnellate +4%) che del traffico su tir e trailer, con 1.637.646 tonnellate (+9% vs. 2014).
Segno positivo anche per il traffico di veicoli pesanti: 103.346 tir e trailer, in crescita del 9,2% rispetto allo stesso periodo del 2014, dato coerente con l’aumento delle merci su rotabili. Di questi, quasi 89.000 mezzi, pari all’86% del traffico complessivo, sono transitati sulla direttrice greca (+11% rispetto al 2014). Fortemente in aumento anche il traffico di tir e trailer da/per l’Albania: 6.030 mezzi, pari a +34% rispetto al 2014.
In leggero calo il traffico di passeggeri su navi traghetto: tra Gennaio e Settembre 2015 sono transitati per il porto di Ancona 858.011 passeggeri (-6% vs. 2014). Un dato dovuto alle particolari circostanze relative alla situazione politica-economica estiva in Grecia, e alla mancata messa in linea della seconda nave per l’Albania per soddisfare la domanda dei passeggeri. I crocieristi, invece, sono stati 38.545, in crescita del 4% rispetto al 2014. I veicoli al seguito dei passeggeri sono stati 171.029.
Il presidente dell’Autorità Portuale Rodolfo Giampieri ha dichiarato: “i dati di traffico del porto di Ancona ne confermano la rilevanza ed il dinamismo nel contesto della portualità italiana. Prosegue, infatti, il trend positivo del traffico merci, sostenuto dai miglioramenti dell’infrastruttura portuale completati in questi mesi: dragaggi, molo di sopraflutto e gli spazi aggiuntivi in nuova darsena sostengono lo sviluppo del traffico.
E’ essenziale proseguire con la stessa determinazione che ci ha caratterizzato in questi 2 anni di lavoro anche nei prossimi investimenti infrastrutturali perché il nostro obbiettivo è quello di creare crescita e occupazione per il territorio. Mi riferisco, in particolare, al prolungamento della banchina rettilinea, ormai in fase di aggiudicazione, che fornirà lo scalo di un fronte mare di oltre 600 metri e all’estensione dei binari ferroviari in nuova darsena fino a ciglio banchina per arrivare ad un blocco treno di oltre 500 metri, condizione per rendere ancora più competitiva l’intermodalità”.

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Pubblicato il
28 Ottobre 2015

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