Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Sulla “Excelsior” GNV i corsi 2E3S MOST

La cerimonia a Barcellona – L’importanza della formazione per gli equipaggi dello Short Sea

BARCELLONA – Eduard Rodés, direttore della Escola Europea de Short Sea Shipping (2E3S), ha insignito con il Certificato di Conformità Arete la M/N Excelsior della compagnia di navigazione Grandi Navi Veloci (GNV), che opera sulla tratta Tánger-Barcelona-Génova. Il certificato è stato consegnato al comandante Mendoza e Matteo De Candia, il rappresentante di GNV a Barcelona, e subito è stato affisso sul ponte di comando. Questo certificato indica che la nave soddisfa i requisiti di qualità fissati dalla 2E3S per poter ospitare i corsi MOST (Motorways of the Sea Training).
[hidepost]Dopo la cerimonia di premiazione, Rodés, Mendoza e De Candia, accompagnati dal capo commissario e dal primo e secondo ufficiale della nave, hanno celebrato l’evento con un rinfresco preparato dal personale di bordo. Il futuro rapporto tra 2E3S e GNV è stato il tema principale della conversazione: entrambi si aspettano che i corsi rivestano un ruolo sempre più importante sulle tratte servite da Grandi Navi Veloci nei prossimi anni. GNV è uno dei 5 membri fondatori di 2E3S.
Il premio 2E3S deriva dalla parola greca “eccellenza”. Nell’antica Grecia era una parte importante dell’educazione delle persone (Paideia). Includeva allenamento fisico, per il quale è stato creato il gymnasion, ed allenamento mentale, che preparava la popolazione con le abilità oratorie, retorica, scienze basiche e formazione spirituale. Tutte queste discipline sono fonte di ispirazione per 2E3S, che mette in evidenza che le navi dove i corsi si svolgono dovrebbero essere in grado di adattarsi a questo tipo di formazione (rinnovata con le esigenze di oggi).
Tra gli altri destinatari di questo premio si ricomprendono le navi Cruise Roma e Cruise Barcelona di Grimaldi Lines.

[/hidepost]

Pubblicato il
25 Novembre 2015

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora