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A Tarros terzo bacino di La Spezia

Nella foto: Lorenzo Forcieri (a sinistra) e Alberto Musso alla firma della concessione.

LA SPEZIA – E’ stata firmata dal presidente dell’AP, Lorenzo Forcieri, e dal presidente di Tarros, Alberto Musso, la concessione demaniale di 40 anni relativa ad un’area di mq 42.506,24 esistenti, oltre ad un’area di mq. 79.000 dove verranno realizzati gli ampliamenti previsti per il terzo bacino portuale, in conformità al Piano Regolatore Portuale.
Previsti investimenti di carattere infrastrutturale stimati in circa euro 44.500.000 oltre a quelli per Equipment di circa euro 60.000.000 in fase di avviamento ed euro 350.000.000 a regime.
Terminal del Golfo si impegna ad assumere l’onere della realizzazione delle opere con il coinvolgimento di LIMAR s.a., facente parte del Gruppo Arkas con sede in Istanbul e del socio italiano, Fratelli Cosulich, operante nel settore dello shipping e Agente di numerose compagnie marittime.
[hidepost]La previsione occupazionale prevede, a conclusione del periodo di avviamento, circa 545 unità (contro gli attuali 182) divisi tra occupati diretti, indiretti e relativi all’indotto. Occupati che potranno ulteriormente aumentare una volta che l’investimento sarà a regime.
Anche il movimento merci subirà un’impennata.
Il presidente Forcieri ha dichiarato: “Sono estremamente soddisfatto. E’ un passo fondamentale per il completamento del PRP che avverrà con la realizzazione del terzo bacino portuale. Si tratta di opere che, una volta realizzate, potranno dare un importante contributo allo sviluppo economico ed occupazionale del nostro territorio”.

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Pubblicato il
9 Dicembre 2015

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