Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Utili record per le aviolinee

ROMA – Quasi tutte le compagnie aeree mondiali stanno registrando una forte crescita degli utili, dovuta in particolare al clamoroso calo del prezzo del fuel.
[hidepost]Con poche eccezioni: tra le quali spicca purtroppo la compagnia di bandiera italiana Alitalia, che ancora una volta ha messo in previsione per il 2015 una perdita, quest’anno di 200 milioni di euro.
Per il complesso delle 260 compagnie aeree associate a Iata, si tratta nella media dell’utile più alto mai raggiunto da quando l’associazione esiste. Ha giocato, oltre al prezzo del carburante che è calato vertiginosamente, anche la ripresa del traffico passeggeri e una certa quota di aumento del traffico aereo. I consuntivi che sono in fase di chiusura confermano un aumento anche rispetto alle previsioni di sei mesi fa: siano a 33 miliardi di dollari di utili con un aumento di 3,7 miliardi rispetto alle stime di metà anno.
Le previsioni per il 2016 parlano di ulteriori miglioramenti, anche se si avverte che la situazione di instabilità politica mondiale – e il terrorismo – potrebbero apportare variabili imprevedibili. I 33 miliardi del 2015, continuando il trend attuale, potrebbero diventare 36,3 miliardi. Una manna.
Le aree più redditizie rimangono l’Asia-Pacifico mentre il Medio Oriente è in forte calo e sono in rosso sia l’America Latina che l’Africa del centro-nord. Iata spinge anche per una politica di aggregazione degli aeroporti e per il rinnovamento della flotta aerea che in alcuni paesi membri comincia ad avere fenomeni di obsolescenza.

[/hidepost]

Pubblicato il
19 Dicembre 2015

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio