Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Capitani lagunari riconfermato Boscolo

Da affrontare il tema dei titoli di navigazione

Lorenzo Boscolo

VENEZIA – Lorenzo Boscolo è stato confermato presidente della delegazione di Venezia di A.C.N.L. (Associazione Capitani Navigazione Lagunare) per il quadriennio 2016-2019. L’elezione è avvenuta presso la sede di A.C.N.L (Fabbricato 26 alla Stazione Marittima di San Basilio) e ha visto i sette membri del consiglio direttivo, nominato a fine novembre, eleggere per acclamazione Boscolo, il vicepresidente Gianpietro Zucchetta e il tesoriere Graziano Fusato.
[hidepost]Per Boscolo si tratta del terzo mandato consecutivo alla guida dell’associazione che, costituita il 6 aprile 1972 a Venezia e dal 2008 affiliata al Collegio Nazionale dei Capitani di Lungo Corso e Direttori di Macchina di Genova, rappresenta i lavoratori in possesso della qualifica di Capitano, di Coperta o di Macchina, sia della navigazione interna sia marittima.
Nato a Venezia, classe 1965, diplomato all’Istituto nautico Venier e residente a Venezia (sestiere di San Polo), Lorenzo Boscolo da vent’anni è all’interno di A.C.N.L., gli ultimi otto da presidente e 12 da consigliere. Comandante ACTV (Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano), Boscolo è anche presidente di Ass.For.Mar. (Associazione per la Formazione Marinaresca Venezia), assistente del direttore di VeMarS (Venice Maritime School), membro della commissione d’esame per i titoli superiori ed inferiori presso la Capitaneria di Porto di Venezia e direzione marittima, membro del comitato tecnico-scientifico dell’Istituto nautico Cini-Venier, mentre per il Collegio Nazionale dei Capitani di Lungo Corso e Direttori di Macchina di Genova è membro del gruppo di lavoro VI reparto Comando Generale Capitaneria di Porto.
«Nell’ultimo quadriennio abbiamo conseguito importanti risultati rispettando il programma che ci eravamo prefissati» traccia un bilancio Boscolo. «Siamo riusciti a ridare consistenza all’aggregazione dei capitani ACTV favorendo l’aggiornamento professionale, oltre a consolidare la posizione delle categorie di coperta e macchina all’interno della stessa azienda». A certificare la crescita dell’associazione ci sono anche i numeri: nel 2011 i soci iscritti erano 82, il 2015 si è chiuso con 160 iscritti e un bilancio in attivo.
Nel prossimo quadriennio A.C.N.L. dovrà affrontare questioni cruciali per il futuro della categoria, in particolare per quanto riguarda i titoli della navigazione. «Quello dei titoli sarà senz’altro il tema più spinoso, poi c’è la questione degli adeguamenti ai titoli professionali nel rispetto della convenzione di Manila che scade nel 2016. Oltre all’adeguamento delle direttive europee per i titoli minori della navigazione marittima ed interna – conferma il presidente Boscolo. Ringrazio il direttivo per avermi rinnovato la fiducia, di sicuro lavoreremo per potenziare le relazioni con enti ed istituzioni, nonché l’accreditamento sul territorio».
Il direttivo 2016-2019 risulta composto da Lorenzo Boscolo, Stefano Boscolo Forcola, Graziano Fusato, Gianpietro Zucchetta, Roberto Marangon, Paolo Bucci e Cristian Varisco.

[/hidepost]

Pubblicato il
30 Dicembre 2015
Ultima modifica
31 Dicembre 2015 - ora: 17:44

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio