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Così più Sardegna a Grimaldi

Tariffe quasi dimezzate, velocità e comodità incrementate e il doppio delle navi del concorrente, cui si contestano anche le sovvenzioni

Nella foto: (da sinistra) il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli, il commissario dell’Autorità portuale capitano di vascello (Cp) Pietro Preziosi, Alessandro Cossu dell’assessorato Regionale Sardo ai Trasporti e il dottor Guido Grimaldi.

OLBIA – Le bordate dei grossi calibri, a palle incatenate come usava ai tempi di Nelson, le ha sparate nella cerimonia di inaugurazione della linea Livorno-Olbia il giovane Guido Grimaldi, corporate Short Sea Shipping commercial director del gruppo armatoriale di famiglia. Parlando nella sala tutta specchi del grande traghetto ro/pax “Zeus Palace” il Grimaldi Jr. ha fatto fuoco sull’armatore Vincenzo Onorato e le sue linee puntando su alcuni temi di grosso impatto. Proviamo a riassumerne la sostanza, che è già stata oggetto di paginate sui media quotidiani e Tv.
Il primo tema: noi Grimaldi non abbiamo voluto questa guerra, ma se Onorato l’ha scatenata (con le paginate sui quotidiani contro Confitarma e il suo presidente Emanuele Grimaldi, n.d.r.) sappia che vogliamo almeno il 50% dei traffici della Sardegna, ci impegniamo sia sul piano del servizio che delle tariffe e ad ogni nave che Onorato intendesse mettere in linea noi siamo pronti a metterne due. Risposta anche sulla faccenda degli equipaggi extracomunitari: sulle navi in servizio in Italia, tutto il personale è italiano. Punto.
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Guido Grimaldi

Il secondo tema: con la fine del sostanziale monopolio delle linee Onorato con la Sardegna, diventa ancora meno accettabile la sovvenzione di 70 milioni di euro che lo Stato italiano gli paga. Anzi, siamo all’abuso di posizione dominante, oltre all’assurdo di un Paese che lotta con la spending review, anche sulle pensioni della gente, mentre sborsa cifre di tutto rispetto per sostenere linee di navigazione dove altri (ovvero i Grimaldi) operano senza alcun aiuto pubblico e sono in grado di abbassare le tariffe tra il 35 e il 40 per cento). Sottinteso: visto che anche il concorrente ha dovuto abbassarle, che margini aveva in precedenza quando operava in monopolio, e in più con le sovvenzioni?

Nella foto: l’agente della Grimaldi a Olbia Eugenio Cossu tra il commissario della Port Autority comandante Pietro Preziosi e il comandante della finanza Danilo Lucarelli.

Brutta guerra, che probabilmente non piace ad alcuno, ma che ha almeno il vantaggio – come ha ribadito l’agente generale di Grimaldi a Olbia, il comandante Eugenio Cossu che è tra i decani del porto – di aver favorito la clientela, oggi soggetta a costi notevolmente più favorevoli sia come passeggeri che come mezzi. E lo stesso Guido Grimaldi ha detto che con le nuove tariffe la Sardegna risparmierà 150 milioni di euro all’anno sui 500 tradizionalmente spesi sui trasporti marittimi. Come è stato giù scritto, la campagna acquisti delle due compagnie è fatta a colpi di promozioni, di sconti, di fidelizzazione. Con Grimaldi che ha messo a disposizione anche 100 mila posti gratuiti per i ritorni di chi andrà in Sardegna con le sue navi. Parliamo di navi perché allo “Zeus Palace”- un gigante che viaggia a 32 nodi, e infatti copre la traversata in meno di 8 ore – quest’estate si affiancheranno nelle settimane di punta anche due ro/ro puri, sui quali saranno dirottati i mezzi pesanti. Insomma, i Grimaldi puntano a fare della Sardegna un obiettivo determinante. Non solo: visto che è guerra, entra in linea sulla Livorno-Cagliari una ulteriore unità, l’“Eurocargo Istanbul” (da Livorno il martedì, giovedì e sabato sera) inserendosi nel servizio Genova-Livorno-Cagliari-Palermo già operato con “Euro cargo Savona” ed “Euro cargo Alessandria”. Infine, l’impegno su Livorno: l’ingresso in Sintermar, a fianco dei Neri e dei Fremura (presidente Corrado Neri, amministratore delegato Costantino Baldissara) ha già portato al bilancio attivo del terminal, sta incrementando ancora i traffici anche nel settore dello sbarco delle auto nuove e con la recentissima concessione dell’ex terminal Seatrag – dove attracca la “Zeus Palace” – ci sono ulteriori prospettive di crescita. “Abbiamo assorbito tutto il personale Seatrag – ha detto Grimaldi Jr. e stiamo creando altri posti di lavoro a Olbia e a Cagliari”. Ed ha ringraziato, durante la cerimonia, anche i lavoratori portuali della Compagnia di Olbia, oltre che ai piloti, per il grande contributo dato. L’offensiva è su tutti i fronti.
A.F.

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Pubblicato il
30 Gennaio 2016

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