Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Quartiere Venezia gioiello di Livorno

Un dibattito sui progetti di valorizzazione del circuito nautico dei fossi – L’impegno della Benetti

LIVORNO – “Ma il quartiere Venezia è soltanto un’appendice del porto oppure può essere il gioiello della città, per i suoi abitanti e per chi vi arriva, via mare, aria o terra?“ Maria Gloria Giani cittadina livornese, operatrice portuale e presidente del locale Propeller se lo è chiesto spesso. Questa domanda è all’origine dell’incontro organizzato con la sua associazione per lunedì 29 alle 17.30 alla Sala Capraia della Camera di Commercio.
“Intorno alla Venezia – sottolinea l’Ingegner Andrea Cecconi – si articolano da molti anni idee di valorizzazione della sua particolare struttura urbanistica ed architettonica, incentrata sul suo meraviglioso ed unico sistema dei fossi, delle cantine, dei palazzi e delle fortezze.
[hidepost]A nessuna di tali idee è mai stato dato realmente seguito e oggi questo fantastica “Isola Ferdinanda” vive in uno stato di quasi surreale ed imperdonabile abbandono. Una visione organica e coraggiosa potrebbe determinare il vero rilancio culturale e turistico della nostra città”.
“Ho voluto affrontare questo tema dando voce a diverse realtà e proposte, diverse anche nell’impostazione – prosegue Giani – perché credo che la questione principale non sia essere tifosi di una o dell’altra proposta, ma contribuire in ogni caso alla rivitalizzazione della Venezia, riconoscendola come punto di partenza strategico per lo sviluppo sia turistico che nautico di Livorno”.
I lavori, coordinati da Antonio Fulvi si apriranno, dopo il saluto del presidente CCIAA Sergio Costalli, con l’intervento del sindaco Filippo Nogarin e proseguiranno con gli interventi di: P. Mantellassi (presidente Consorzio Nautico di Livorno), A. Cecconi (Studio di Ingegneria delle Strutture), M. Provinciali (Porto di Livorno 2000), G. Gallanti (commissario Port Authority Livorno), V. Poerio (CEO Benetti Spa), J. Scanu e L. RIVIERI (Econboard S.r.l.s.). Hanno confermato la partecipazione Confindustria e CNA.

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Febbraio 2016

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio