Parte il dibattito pubblico su piattaforma Europa e waterfront
Insediata la coordinatrice del Tavolo, la francese Sophie Guillain – I vari passaggi per la consultazione e i tempi delle gare

Sophie Guillain
LIVORNO – E’ un primo passo di apertura a una democrazia “partecipata” sui grandi temi delle infrastrutture: e insieme, rappresenta anche qualche rischio di portare le decisioni per le lunghe, anche se a palazzo Rosciano si dicono tranquilli che non sarà così. La notizia: tra fine marzo e inizio aprile si aprirà a Livorno il dibattito pubblico regionale sulla Piattaforma Europa e sul progetto di riqualificazione dell’ambito porto/città. Ad annunciarlo, alla prima riunione del Tavolo di Coordinamento, madame Sophie Guillain, specialista francese in questo campo, che è stata chiamata dall’Autorità costituita dalla Regione Toscana per la garanzia e la promozione della Partecipazione pubblica.
[hidepost]Il programma prevede workshop rivolti agli stakeholder e laboratori tematici che coinvolgeranno per due mesi, da inizio aprile a fine maggio, cittadini comuni, operatori economici, istituzioni ed esperti, su due importanti interventi: la piattaforma Europa, progetto già sviluppato attraverso uno studio di fattibilità e uno studio specifico sulla prima fase realizzativa; e la riqualificazione del waterfront, che contempla anche l’acquaticità della Fortezza Vecchia; il recupero del Silos; la costruzione ex novo della Stazione Marittima, e su cui la Port Authority ha presentato una proposta di piano attuativo che verrà discussa nei prossimi mesi assieme al Comune di Livorno. «Il Dibattito Pubblico Regionale – ha detto la Guillain – oltre ad essere a norma di legge uno strumento obbligatorio per le opere di iniziativa pubblica e privata che comportino investimenti complessivi superiori ai 50 milioni di euro, è una importante modalità di coinvolgimento dei cittadini e di tutti gli attori interessati sia a livello locale che a livello nazionale e internazionale. Il dibattito pubblico garantisce la piena e trasparente informazione sull’intervento in corso di progettazione a tutti coloro che interagiscono con il porto, offrendo la possibilità di esprimere un parere sull’intervento sia come singoli sia come gruppi organizzati». Alla riunione del tavolo di coordinamento, che avrà il proprio quartier generale nel Port Center (Fortezza Vecchia) c’erano, oltre ai rappresentanti dell’Autorità per la Partecipazione e Promozione del dibattito pubblico, anche esponenti del Comune di Livorno (con l’assessore all’urbanistica Alessandro Aurigi e la vicesindaco Stella Sorgente), funzionari della Regione Toscana (Adriano Poggiali, dirigente del settore porti della Regione Toscana) e i vertici dell’Autorità Portuale. «Apprezziamo molto questa iniziativa – ha detto Aurigi. Il tema della Piattaforma Europa è stato ampiamente dibattuto durante l’approvazione della variante anticipatrice in Consiglio Comunale e sarà interessante recepire nuove e allargate opinioni durante un Dibattito Pubblico che auspichiamo essere il più partecipato possibile». «Non si tratta di un referendum sul porto – ha voluto chiarire Massimo Provinciali, segretario generale dell’Autorità portuale – ma auspichiamo sia un momento fondamentale di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica su una infrastruttura che consideriamo strategica per il territorio». Molto dipenderà dallo spirito con cui i livornesi parteciperanno al dibattito, considerando anche la delicatezza dei temi e i tempi ristretti per arrivare a conclusioni, visto che il bando di gara della piattaforma (e l’altro relativo alla Porto 2000) dovrebbero ufficialmente chiudere le dichiarazioni di interesse entro giugno.
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