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Authority del Levante accordo con Shengjin

Si estende la collaborazione transfrontaliera nel basso Adriatico

BARI – L’Autorità Portuale del Levante, dopo l’accordo di collaborazione sottoscritto nei mesi scorsi con l’Autorità Portuale di Durazzo, alla presenza del primo ministro albanese Edi Rama, firma un analogo protocollo d’intesa con il porto di Porto di Shengjin, infrastruttura ubicata a circa 80 km nord dell’Albania, in posizione strategica per servire anche il vicino Kossovo.
[hidepost]L’occasione è stata data dalla visita al Porto di Bari di alcuni rappresentanti del porto albanese guidati dal direttore generale ingegner Gjovalin Tusha, che sono stati ricevuti dal segretario generale dell’Autorità Portuale del Levante ingegner Mario Mega. Nel corso dell’incontro si è discusso sui possibili ambiti di interesse comune e sulle attività congiunte che potranno essere avviate nei prossimi mesi, anche nell’ambito dei programmi di Cooperazione territoriale finanziati dall’U.E., per sostenere lo sviluppo di entrambi gli scali. Un approfondimento particolare è stato dedicato alla valutazione della fattibilità dell’attivazione di una nuova linea traghetti che colleghi il porto albanese, nel quale da qualche mese sono stati completati i lavori di realizzazione di una stazione marittima passeggeri e di dragaggio, con uno dei porti del network del Levante attivando nuovi servizi che vadano a completare l’attuale offerta ferries sulla linea Puglia-Albania. Formazione ed innovazione tecnologica, inoltre, saranno altri possibili ambiti di lavoro con l’obiettivo di fare entrare al più presto anche il Porto di Shengjin nel network dei porti adriatici che intendono operare sinergicamente per la costruzione di comunità portali evolute che offrono servizi innovativi ad operatori ed utenti in una visione allargata di sistema portuale unico adriatico. Molto positivi i commenti sull’incontro del commissario dell’Autorità Portuale Francesco Mariani per il quale queste forme di collaborazione tra porti transfrontalieri sono indispensabili per creare politiche di sviluppo integrate ed aumentare la qualità dei servizi offerti. Nei prossimi mesi è previsto il ricambio della visita da parte degli amministratori del porto barese nell’ambito di una missione congiunta con operatori pugliesi interessati a sviluppare accordi di collaborazione con lo scalo albanese che, ricordiamo, è area di grandi potenzialità su cui, non a caso, hanno già rivolto la loro attenzione anche gli operatori cinesi pronti ad un investimento plurimiliardario per realizzarvi la loro testa di ponte verso i Balcani e l’Europa orientale.

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Pubblicato il
12 Marzo 2016

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