Come stanno uscendo dalle difficoltà le due grandi compagnie dei containers – Nuove strategie anche per le cinesi, che affrontano anch’esse i mercati in fibrillazione
HAIFA – Ci sono voluti almeno un paio d’anni e la nota determinazione del management israeliano: ma alla fine Zim è uscita dal periodo dei bilanci in rosso ed ha chiuso il 2015 con il primo utile della sua recente storia. Facendo il paio con un’altra compagnia che ha brillantemente chiuso in utile l’anno passato, la tedesca Hapag-Lloyd, dopo un 2014 di sofferenza. A conferma che quando il management funziona e si mette mano a piani di riposizionamento strategico dei servizi, il trasporto marittimo può rendere anche in tempi di crisi. La battaglia finale non è stata ancora vinta, perché il mercato si mantiene volatile. Ma il risultato è importante, sia per le casse che come simbolo.
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