Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Savelli AD in Toremar

L’orgoglio di dirigere la prima “smart fleet” al mondo

Matteo Savelli

PORTOFERRAIO – Matteo Savelli, già direttore generale Toremar, in occasione dell’approvazione del bilancio di esercizio 2015, è stato nominato amministratore delegato. L’ex AD Achille Onorato ha ceduto il timone a Matteo Savelli, anche se – dice una nota della compagnia – “continuerà a mantenere importanti deleghe all’interno della compagnia di navigazione che collega dal 1975 la costa della Toscana e le isole del suo Arcipelago: Elba, Giglio, Capraia, Gorgona, Pianosa e Giannutri”. Come noto la flotta è composta da sette traghetti e un mezzo veloce, tutti recentemente rinnovati.
[hidepost]Matteo Savelli, 33 anni livornese, inizia la sua carriera in Moby nel 2007 a fianco del comandante d’armamento Giuseppe Savarese, che attualmente ricopre la carica di direttore generale della ‘Balena Blu’. Savelli nel 2012 con l’acquisizione della Toremar da parte di Moby, entra nel Consiglio di amministrazione della compagnia e assume il ruolo di direttore operativo della flotta e di DPA. Nel febbraio 2015 viene nominato direttore generale.
“Sono orgoglioso di ricoprire questo ruolo all’interno della compagnia – ha detto Matteo Savelli – nella quale, dal 2012, sono impegnato in prima persona. Toremar, insieme a Tirrenia e Moby, fa parte di un Gruppo che è in grado di offrire una flotta all’avanguardia attiva 24 ore su 24 per 365 giorni, che punta a soddisfare al meglio le esigenze dei propri clienti. Toremar oggi è la Compagnia di riferimento per i toscani, con una puntualità che sfiora il 100% e navi che si distinguono per la loro accoglienza. Toremar, grazie alle innumerevoli innovazioni tecnologiche di cui è stata dotata la flotta, è considerata la prima smart fleet del mondo. Tutto ciò – ha concluso il nuovo AD – è stato reso possibile grazie ad un costante impegno nel dialogo con i territori che abbiamo l’onore di servire, nel pieno rispetto del contratto di servizio con la Regione Toscana”.

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Aprile 2016

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora