ROMA – “L’Associazione dei porti italiani – ha ribadito nel documento ufficiale diramato venerdì scorso il suo presidente, Pasqualino Monti – è favorevole alla riforma per quanto riguarda gli accorpamenti che superino l’attuale assetto di 24 “city port”, in chiave di un forte recupero di competitività; è favorevole altresì alle innovazioni introdotte per snellire organismi di governance e iter dei processi decisionali ed è specialmente favorevole a una solida politica nazionale per la portualità, con indirizzi strategici e coordinamento del governo”.
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