Silvia Velo con Marevivo per la campagna anticicche
L’impegno del sottosegretario all’Ambiente per la pulizia delle coste – Le sanzioni a chi inquina

Silvia Velo
ROMA – Si è svolta a San Vincenzo una ulteriore giornata di volontariato sul tema: “Ma il mare non vale una cicca?” l’iniziativa promossa da Marevivo in collaborazione con Jti, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, il supporto del Sindacato Italiano Balneari e il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto. Sabato scorso lo stesso sottosegretario all’Ambiente, Silvia Velo, dalle ore 11.00 è stata testimonial della campagna presso la spiaggia di via del Faro a San Vincenzo. Il sottosegretario Velo, assieme ai volontari dell’Associazione Marevivo, si è impegnata nel monitoraggio della spiaggia e nella consegna del “Cenerino”, il posacenere da esterno con l’obiettivo di evitare che le spiagge e il mare siano invasi da mozziconi di sigarette.
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“Ma il mare non vale una cicca?” è la prima campagna di informazione e sensibilizzazione dall’entrata in vigore del “Collegato ambientale”, la legge che contiene disposizioni volte a promuovere misure di green economy e il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali. Tra le novità – come ha spiegato il sottosegretario Velo – “l’introduzione di sanzioni amministrative che vanno da 30 a 150 euro per tutti i piccoli rifiuti individuati dalla nuova normativa (gomme da masticare o scontrini), ma che aumentano fino al doppio proprio in caso di abbandono di mozziconi, con multe che, in questo caso, possono arrivare fino a 300 euro”. “Basta con i mozziconi sulla spiaggia e in mare, una volta e per tutte impariamo a considerare la cicca di sigaretta per quella che è effettivamente: un rifiuto e, come tale, va smaltito in maniera corretta” – ha aggiunto Carmen di Penta, direttore generale di Marevivo.
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