Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Cinemadamare a Cala de’ Medici

  Con due splendidi cortometraggi di Luca Dal Canto  

ROSIGNANO – La rassegna di cortometraggi “Cinemadamare”, organizzata dal Porto Marina cala de’ Medici in collaborazione col ristorante Volvèr, in associazione con FEDIC e ideata e curata dalla giornalista, scrittrice e documentarista Maria Antonietta Schiavina ha avuto uno splendido episodio nella serata di giovedì scorso 11 agosto, con “Il cappotto di lana” e “Due giorni d’estate” di Luca Dal Canto, proiettati nella piazza del Borgo Commerciale del Porto turistico di Rosignano. Luca Dal Canto è un videomaker e fotografo livornese, aiuto regia nel cinema e nella pubblicità con importanti registi italiani, tra cui Sergio Rubini, Daniele Luchetti, Enrico Oldoini, Luca Lucini, Paolo Costella, Jamie Rafn, Fausto Brizzi, Paolo Genovese e Luca Miniero; insegnante di Storia del Cinema e Linguaggio cinematografico in istituti scolastici pubblici e privati di Firenze e Livorno; fondatore a Livorno della Piccola Bottega degli Artisti (scuola e centro culturale interamente dedicato al Cinema e al Teatro) e autore del progetto fotografico “I luoghi di Modigliani”, che ha trovato spazio in importanti sedi nazionali e internazionali, fra cui Pisa, Torino, Parigi.
[hidepost]La serata è stata interamente dedicata a due suoi importanti cortometraggi, “Il cappotto di lana” e “Due giorni d’estate”, in totale 74 selezioni ufficiali, 20 premi, 117 proiezioni in tutta Europa (Italia, Germania, Turchia, Svizzera, Francia) e distribuzione in tre continenti con 2waytv e Shorts Tv International. E’ intervenuto alla serata Roberto Merlino, presidente Nazionale della Federazione Italiana dei Cineclub.

*

Intanto Marina Cala de’ Medici quest’estate fa il pieno di ospiti, con una presenza record di imbarcazioni in Porto: su 650 posti barca disponibili, nel mese di giugno, ben 563 risultavano occupati da stanziali o imbarcazioni in transito. Per venire incontro alle esigenze della sua clientela, Cala de’ Medici ha attivato anche il servizio foresteria, prendendo in carico la gestione di 3 foresterie che si trovano al primo piano del Borgo Commerciale. Le foresterie sono state rimesse a nuovo e dotate di ogni comfort per accogliere tutti colori desiderosi di un soggiorno in completo relax nella splendida cornice del Porto turistico. A breve inoltre diventeranno 10.Le foresterie, un loft con 5 posti letto denominato “Ammiragliato” e due monolocali da due posti letto ciascuno denominati “Fob” e “Grappino”, dai nomi delle ancore, posso essere affittati per soggiorni brevi o lunghi e permettono l’utilizzo, a pagamento, dei numerosi servizi offerti da Cala de’ Medici: lavanderia, palestra e Spa, negozi, bar, ristorante, pizzeria, gelateria, galleria d’arte, parrucchiera, ecc., nonché di vivere le serate dense di intrattenimenti organizzati per la stagione estiva. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Segreteria dello Yacht Club Cala de’ Medici: 0586795224 – foresterie@marinacalademedici.it

 

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Agosto 2016
Ultima modifica
22 Agosto 2016 - ora: 08:26

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio