Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Per Nautica Italiana quattro nuovi associati

Continua la crescita dell’Associazione nei settori della cantieristica, della componentistica, dei servizi di repair, refit, progettazione e dei porti turistici

Lamberto Tacoli

MILANO – Amare Group, Bellotti, Maori Yacht e Organizzazione Leasing sono i quattro nuovi associati di Nautica Italiana, che conta oggi 67 soci, a dimostrazione della crescita significativa e costante dell’associazione.
L’interesse dimostrato conferma la fiducia degli operatori nel progetto di Nautica Italiana, affiliata a Fondazione Altagamma, che riunisce le eccellenze Made in Italy dell’intero comparto – Industria, Servizi e Territori – e che grazie ai nuovi marchi aumenta ulteriormente la propria rappresentanza del settore.
[hidepost]Arrivano così a quota 67 le aziende italiane associate a Nautica Italiana, che, impiegando nel loro complesso poco meno di 4500 dipendenti diretti e 15.000 operatori dell’indotto, esprimono un valore complessivo della produzione di 1500 milioni di euro (fonte: dati bilanci aziende associate NI) e rappresentano l’80% della produzione italiana di imbarcazioni e il 95% del valore delle esportazioni, voce portante del comparto.
“Siamo orgogliosi di dare il benvenuto a questi quattro nuovi soci, che, oltre a rappresentare il costante interesse e la fiducia degli operatori, confermano la solidità del nostro progetto. Per tutti noi è un ulteriore stimolo a continuare a perseguire la nostra missione di valorizzazione del settore, di cui l’Italia è leader indiscussa” – commenta Lamberto Tacoli, presidente di Nautica Italiana.
Nautica Italiana, associazione affiliata a Fondazione Altagamma, è nata all’inizio di settembre 2015 dall’iniziativa di 25 dei più importanti produttori nel settore nautico italiano, allo scopo di riunire le eccellenze dell’intero comparto – Industria, Servizi e Territori – e disegnare la strategia di sviluppo e crescita del comparto, sia a livello nazionale che internazionale, restituendo al settore l’elevato livello di reputazione che merita. Attraverso la collaborazione con altre importanti realtà del settore, come i territori e i distretti regionali, l’associazione opera con un criterio selettivo incentrato sulla Carta dei Valori nonché sulla condivisione del progetto strategico. Il posizionamento di Nautica Italiana e la particolare attenzione ai mercati internazionali, la rendono naturalmente affine a Fondazione Altagamma, che dal 1992 riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana riconosciute come autentiche ambasciatrici dello stile italiano nel mondo. L’affiliazione a Fondazione Altagamma, deriva infatti dalla consapevolezza di poter creare forti sinergie con altri comparti di prestigio eccellenti per rafforzare ulteriormente il ruolo della nautica nel suo complesso.
L’associazione ha messo a punto “Nautica 365”, un progetto strategico a 360° per 365 giorni all’anno basato su tre pilastri portanti: il Manifesto della Nautica Italiana con nove proposte legislative concrete per supportare la crescita del comparto; il “Contratto etico” a garanzia di serietà e trasparenza e un piano di promozione nazionale e internazionale con una nuova strategia di eventi per il comparto.
Il Comitato di Presidenza è composto da: presidente – Lamberto Tacoli; vice presidenti – Luigi Alberto Amico, Cataldo Aprea, Fabio Boschi, Giovanna Vitelli; consigliere – Corrado Salvemini; a cui si aggiunge il segretario generale – Lorenzo Pollicardo.

[/hidepost]

Pubblicato il
31 Agosto 2016

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora