Piombino, un progetto guida
E’ stato presentato al sottosegretario Velo con numerosi spunti innovativi

Luciano Guerrieri
PIOMBINO – L’Autorità Portuale locale – informa una nota – ha presentato martedì scorso all’onorevole Silvia Velo, sottosegretario all’Ambiente ed alla Tutela del Territorio e del Mare, in visita presso la sede dell’Ente, lo studio progettuale di mitigazione ambientale e paesaggistica del porto. Il commissario dell’Authority Luciano Guerrieri, assistito dall’ingegner Sandra Muccetti, dalla dottoressa Claudia Bulleri e dal dottor Claudio Capuano, ha illustrato come sulla base delle prescrizioni fornite dal ministero dell’Ambiente in sede di valutazione di impatto ambientale del nuovo Piano Regolatore Portuale, l’Autorità Portuale stia progettando ed attuando un nuovo porto competitivo e anche un’infrastruttura volta a conseguire una qualità paesaggistica del sistema porto.
[hidepost]L’obiettivo è quello di trasformare un ambito di territorio caratterizzato da manufatti industriali pensati al loro tempo secondo criteri funzionali, in un nuovo ambito riqualificato e con gradevole impatto visivo. A tale scopo, il progetto dell’Autorità Portuale prevede la realizzazione sui moli sopraflutto e sottoflutto di una fitta serie di pali di metallo, individuati attraverso uno studio delle coste, che assumono la funzione di schermo visivo dal mare dei manufatti realizzati a terra e costituiscono anche un impianto di produzione energetica solare per circa 2.000.000 Kwh.
Il porto poi – continua la nota dell’Autorità di Piombino – verrebbe valorizzato dalla realizzazione di tre torri con funzioni di servizio e panoramiche che richiamano la storia identitaria del luogo caratterizzato in varie epoche dalla presenza fortilizia e di torri di guardia e di avvistamento. Il porto potrà così assumere una nuova qualità ed una nuova identità richiamando coerentemente quella storica.
Il sottosegretario Silvia Velo ha apprezzato il progetto e la sua originalità e soffermandosi in particolare sulla possibilità di produzione energetica solare offerta dalla realizzazione degli elementi proposti ed ha fatto riferimento all’art. 5 del recente D.Lgs del 4 agosto 2016 n.169 (la Riforma dei Porti) in cui si stabilisce il criterio della sostenibilità energetica dei sistemi portuali ed alla necessità di elaborare da parte delle nuove Autorità di Sistema un documento di pianificazione energetica ed ambientale. “Poiché il ministero dell’Ambiente deve adottare in proposito delle linee guida per redigere tale documento – ha spiegato Silvia Velo – il progetto dell’Autorità Portuale ci fornisce in proposito spunti puntuali che potremo ben considerare nell’ambito del lavoro di nostra competenza”.
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