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Il simposio al L.E.M. sul monitoraggio costiero

PER INIZIATIVA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

LIVORNO – La sede del L.E.M. è stata ospite del Sesto Simposio Internazionale “Il Monitoraggio Costiero Mediterraneo – Problematiche e tecniche di misura”.

Il Simposio si svolge ogni due anni e vi partecipano studiosi provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo, ai quali viene data l’opportunità di studiare e presentare nuove proposte e promuovere azioni concrete a favore della tutela dell’ambiente marino e costiero.

Anche l’edizione 2016 di questa importante iniziativa si è svolta nella sede della Fondazione L.E.M. (Livorno Euro Mediterranea) in Piazza del Pamiglione 1-2, che ospita l’evento a partire dal 2010, così come espressamente richiesto dal CNR-Ibimet. La prima e la seconda edizione si erano svolte a Napoli e a Sassari.

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Il Simposio è stato organizzato dall’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ibimet), in collaborazione con il Comune di Livorno, il CeSIA dell’Accademia dei Georgofili, le Università di Pisa e di Firenze, l’Autorità Portuale di Livorno e la Fondazione Livorno Euro Mediterranea. Ha il patrocinio dell’Accademia Nazionale dei Lincei, della Regione Toscana e della Provincia di Livorno.

I risultati degli studi sono stati presentati nella sala convegni della Fondazione LEM, dove sono stati allestiti pannelli per illustrare ricerche e proposte.

I lavori, che sono articolati in cinque sessioni, hanno avuto inizio mercoledì scorso alle ore 10 con i saluti del sindaco di Livorno Filippo Nogarin, dell’assessore Paola Baldari, dell’ammiraglio comandante dell’Accademia Navale di Livorno contrammiraglio Pierpaolo Ribuffo.

Nella prima giornata sono stati presentati i lavori della sessione “Flora e Fauna del sistema litorale: dinamiche e protezione”. Nel pomeriggio, con inizio alle 15.30, il tema è stato “Il paesaggio costiero: forme di antropizzazione di ieri e di oggi”.

Seconda giornata di simposio giovedì, con inizio dei lavori alle ore 9.20 con la prima sessione che ha trattato “Morfologia ed evoluzione delle coste e dei fondali”. Alle ore 12 prima parte della sessione “Geografia della fascia costiera: dinamiche del territorio e tutela integrata”, con seguito nel pomeriggio.

Alle ore 15.30 sono state illustrate le ricerche della sessione “Misure per l’ambiente e produzione energetica in zone costiere”.

Al termine del convegno i partecipanti hanno anche visitato la Fortezza Vecchia.

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Pubblicato il
1 Ottobre 2016

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