Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Electronica a Monaco il salone del futuro

Le sfide per l’innovazione con quasi tremila aziende

MONACO – La mobilità del futuro dipenderà dall’evoluzione dell’elettronica per gli autoveicoli. “Smart Lighting”, veicoli autonomi e veicoli connessi – per citare solo alcune parole chiave – sono strettamente legati alla componentistica elettronica e al software che l’industria sviluppa e svilupperà nei prossimi anni.
[hidepost]Le novità più recenti saranno in vetrina a Electronica, salone internazionale di componenti, sistemi e applicazioni di elettronica, dall’8 all’11 novembre a Monaco di Baviera. Inoltre, gli appuntamenti di Automotive Conference e Automotive Forum ospiteranno esperti del settore per parlare di sfide attuali e sviluppi del settore.
L’elettronica per l’industria automobilistica avanza in tutto il mondo. Secondo i dati dell’associazione dell’industria elettrotecnica ed elettronica tedesca ZVEI (Zentralverband Elektrotechnik – und Elektronikindustrie) il consumo mondiale di semiconduttori nell’industria dell’auto è stato di poco inferiore a 35 miliardi di dollari nel 2014. Oggi il 30 percento del valore di produzione di un’auto è rappresentato da elettrotecnica ed elettronica… un dato in aumento. Nei prossimi cinque anni la ZVEI prevede una crescita del comparto del 4,5 percento. Nulla di cui meravigliarsi, perché l’innovazione nell’industria dell’auto, secondo i dati dell’associazione, è alimentata attualmente per l’80 percento da microelettronica e software.
Anche nel 2016 il tema “Automotive” sarà in primo piano a electronica. Oltre 800 espositori del settore hanno già confermato la loro presenza. Complessivamente in fiera ci saranno oltre 2.800 aziende che presenteranno i loro prodotti e servizi. Già alla vigilia del salone, lunedì 7 novembre, manager di alto livello ed esperti si incontreranno a electronica Automotive Conference per discutere dei temi chiave del settore; quest’anno le presentazioni saranno incentrate sui comparti di “sicurezza”, “automazione della guida” e “elettronica per abitacoli”. Il relatore principale sarà Steve Nadig, Daimler Trucks North America, che electronica è riuscita a ingaggiare per parlare di “Autonomous Trucks – A Global Perspective”. Il dottor Ludger Laufenberg (Kostal), nel suo intervento “Automotive meets CE”, spiegherà come l’avvento dei veicoli autonomi influisce sull’elettronica per l’abitacolo. Il dottor Reinhard Ploss (Infineon Technologies) illustrerà il ruolo attuale dell’elettronica nell’industria automobilistica con un intervento intitolato “Semiconductors as a key enabler for the transition of the automotive industry”. Un altro momento saliente della conferenza sarà il dibattito conclusivo sui veicoli autonomi sicuri e connessi. Alla tavola rotonda parteciperanno Dirk Wollschläger (IBM), Lars Reger (NXP Semiconductors Germany), il Dott. Thomas Wollinger (ESCRYPT) e Manfred Bauer (Flexera Software).
Il programma completo delle conferenze è già disponibile online electronica Automotive Conference è promossa da Hamamatsu, Infineon Technologies e NXP.

[/hidepost]

Pubblicato il
8 Ottobre 2016

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio