Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Assologistica supply chain a Bologna

BOLOGNA – “Supply chain digitale e collaborative logistics: due pilastri per sostenere le sfide del mercato”. Titola così il workshop in programma il 25 ottobre (ore 9,30-13,00) e organizzato da Interporto Bologna e Assologistica col patrocinio di Regione Emilia Romagna, Città Metropolitana di Bologna e Unindustria Bologna. Sede dell’evento è Villa Smeraldi, Museo della Civiltà Contadina, via Sammarina 35, San Marino di Bentivoglio (Bologna).
[hidepost]Robotica, stampanti 3D, intelligenze artificiali e dispositivi dell’internet delle cose stanno dando un impulso del tutto inedito al processo produttivo. La rete digitale ha aperto la strada a nuove possibilità di collaborazione e condivisione, estendendole a tutta la filiera logistico distributiva.
Per quanto riguarda la logistica, da tempo sono in atto processi che vedono questa attività non più ridotta al mero trasporto e stoccaggio, ma che la vedono sempre più focalizzata sul coordinamento di tutta la filiera, con la creazione magazzini multi-cliente dove infrastrutture, reti, persone e processi sono condivisi da più attori, con inevitabili saving economici e ambientali.
Siamo quindi in presenza di nuovi paradigmi culturali e operativi, che stanno demolendo una volta per tutte vecchi dogmi e modalità operative.
Su questi temi, forti della loro esperienza e del know acquisito sul campo, nel corso del workshop bolognese si confronteranno manager di importanti realtà produttive, distributive e logistiche, quali BCube, Ceva Logistics, Conad, Due Torri, Gruppo San Pellegrino, Natura Sì e NOLPal. Ad aprire i lavori saranno Marco Spinedi, presidente di Interporto Bologna; Tiziana Ferrari, direttore generale di Unindustria; Jean François Daher, segretario generale di Assologistica e Giuseppe Luscia, project manager di Indicod ECR.
La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione a questo indirizzo: https://goo.gl/forms/no9hrDuotw33ygZj2.

[/hidepost]

Pubblicato il
19 Ottobre 2016

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora