E l’ISPRA fotografa il Mare Nostrum
CAGLIARI – I temi della salvaguardia ambientale sono stati al centro del convegno inaugurale della mostra fotografica “Colori profondi del Mediterraneo”, organizzata dall’ISPRA e ospitata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, venerdì scorso 14 ottobre, presso il molo Ichnusa del porto di Cagliari. Le foto, raccolte in quasi dieci anni di campagne oceanografiche condotte dall’ISPRA con la collaborazione dell’Università di Cagliari, mostrano una selezione di 33 immagini scattate da un sofisticato robot filo guidato, il ROV, nelle profondità del Mare Nostrum, esplorate per la prima volta nel dettaglio: un patrimonio scientifico e culturale di immenso valore messo a disposizione della collettività. Negli scatti che raccontano i colori profondi il mare più presente è quello della Sardegna, seguito da Sicilia e Calabria, ma ci sono anche i fondali di Liguria, Toscana, Campania e Lazio, a testimonianza di una straordinaria ricchezza che coinvolge tutti i mari italiani.
All’interno della mostra viene proiettato un documentario in cui i ricercatori dell’ISPRA raccontano la loro esperienza e spiegano in che modo si svolge la loro attività di ricerca.