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Seminario con Uirnet sui rischi terrorismo

Come si modificano le abitudini sulla mobilità – La proposta del ministero MIT portata dalla senatrice Vicari

Rodolfo De Dominicis

ROMA – Trasporti e mobilità esposti al rischio terrorismo ma anche al transito spesso incontrollato di carichi pericolosi o inquinanti. Uirnet, la piattaforma logistica digitale, ha acceso i riflettori sui pericoli di settori sovraesposti e spesso difficilmente difendibili della società civile, una mattinata di lavori che si è tenuta nella sala Curci di villa Malta a Roma. Ha illustrato ai numerosi presenti i temi della giornata il presidente e amministratore delegato di Uirnet Rodolfo De Dominicis.
[hidepost]Con una relazione introduttiva di Lorenzo Greco, promotore PLN e direttore commerciale di HP ES sono state presentate per la prima volta in modo sinergico, ed opportunamente esaminate, le problematiche relative a security e safety nelle differenti modalità e filiere del trasporto. Sugli esperti di security sono state inoltre proposte le principali soluzioni adottate per prevenire rischi vecchi e nuovi che stanno profondamente modificando le abitudini della mobilità.
Il convegno ha affrontato anche l’esame delle novità nel campo della logistica digitale, nei vari settori del trasporto. Paolo Ferrandino, segretario generale di Assoporti, ha riferito sulle esperienze in campo portuale, sottolineando come i porti italiani hanno adottato le varie direttive per aumentare la security in particolare sugli scali dove maggiore è il transito di passeggeri provenienti dalle aree del Mediterraneo orientale e meridionale. Per la centrale della protezione aziendale del gruppo FS italiane ha relazionato il direttore Franco Fiumara, facendo il punto sulle tecnologie digitali adottate e in corso di adozione sui treni sia per il controllo dei passeggeri che delle merci.
Le conclusioni del convegno, moderato da Bruno Dardani, sono state tracciate dal sottosegretario del Ministero dei Trasporti, Simona Vicari, che ha presentato una proposta innovativa di intervento elaborata dallo stesso MIT anche in relazione ad esperienze di altri paesi particolarmente sensibilizzati dal rischio terrorismo.
Nel corso del convegno – che ha evidenziato le problematiche di sicurezza di infrastrutture, trasporti su gomma, ferrovie, porti e interporti – è emersa la necessità di una piattaforma unica che – secondo quanto confermato dal presidente e amministratore di Uirnet, Rodolfo De Dominicis – è in grado, una volta a regime con ricadute specialmente nella razionalizzazione e nell’ottimizzazione dei flussi di trasporto merci su gomma, ferrovia e da e per i porti e gli interporti in Italia, di consentire all’Italia di recuperare con una logistica efficiente almeno mezzo punto di Pil. Non poco, visto che si tratta di 24 miliardi di gettito fiscale, con la prospettiva di generare una occupazione qualitativa nel settore logistico per 50/100.000 addetti in più. Su security e safety De Dominicis ha lanciato l’idea di un modulo operativo ad hoc per affrontare queste tematiche e realizzare il progetto. E Uirnet si è proposta anche per un innovativo sistema di sicurezza che senza varchi stradali “fisici” potrebbe controllare tutti gli ingressi di veicoli nei centri urbani delle grandi città.

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Pubblicato il
22 Ottobre 2016

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