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Competitività di Napoli via alla ferrovia da Traccia

E’ determinante per il successo di tutto il sistema logistico del Sud Italia

NAPOLI – “Visione condivisa quella del presidente Confetra, Nereo Marcucci: infrastrutturare il Sud è opportunità di sviluppo anche per le imprese del Nord Italia”. Questo il commento dei vertici dell’Interporto Sud Europa a chiusura del convegno organizzato da Confetra, Assofer e Unindustria Napoli, nel Museo storico di Pietrarsa a Portici.
Il presidente dell’Interporto Sud Europa, Salvatore Antonio De Biasio, evidenzia, come ha detto il ministro Delrio, con plauso di Confindustria, che il porto di Napoli necessita di un collegamento ferroviario efficiente affinchè tutto il sistema logistico possa esprimere un’efficace intermodalità.
[hidepost]E’, quindi, una buona notizia la conferma dell’inizio lavori per il 2018 del progetto che risolverà il problema di Napoli-Traccia (in pratica il binario di entrata e uscita dal porto, che lo collega alla rete, interseca a raso con passaggio livello un’importante arteria cittadina rendendo complicato l’utilizzo del treno per lo spostamento delle merci da e per il porto).
“Se da un canto comprendiamo il malumore degli operatori che vorrebbero soluzioni immediate per risolvere i problemi del porto, siamo comunque convinti che queste soluzioni immediate devono essere cercate in un disegno più ampio di scelte strategiche che assicurino un vero cambio di rotta nella governance dello scalo”.
“Come sottolineato da Pietro Spirito, ad oggi presidente designato da Delrio all’Autorità di Sistema Portuale, sviluppare la rete di servizi intermodali sarà la base per migliorare la competitività del porto di Napoli. L’Interporto Sud Europa sta lavorando in questa direzione portando avanti progetti e realizzazioni importanti, ad esempio il raddoppio dei binari di presa e consegna, che diventeranno sei, con un adeguamento della lunghezza fino a 750 metri come da standard europeo, l’avvio dei lavori per la realizzazione del casello autostradale a servizio dell’Interporto sulla A30, e la consegna di nuovi capannoni raccordati internamente, tutto ciò assieme alla ripresa dell’espansione strutturale dà una perfetta visione del forte dinamismo con il quale L’ISE guarda al futuro del sistema portuale-logistico campano” ha concluso il presidente De Biasio.

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Pubblicato il
23 Novembre 2016

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