Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

L’ammiraglio Pettorino a Savona per i nuovi rimorchiatori Damen

Matteo Iachino premiato dall’ammiraglio Pettorino.

SAVONA – L’ammiraglio Pettorino, comandante regionale della Guardia Costiera ligure, ha proseguito le visite agli uffici territoriali della Capitaneria di porto di Savona. Infatti il 18, dopo Andora e Varazze, l’ammiraglio, accompagnato dal comandante della Capitaneria di Porto di Savona cv Vitale, ha visitato il porto di Finale Ligure. Poi l’ammiraglio ha premiato, nella sede della Capitaneria di porto di Savona, il giovane albisolese Matteo Iachino, neo campione del mondo di windsurf slalom. Si tratta di un segno di compiacimento della Guardia Costiera Ligure (una realizzazione colorata in vetro di Costantino Bormioli da Altare), che intende esaltare l’importanza degli sport acquatici e – attraverso la forte testimonianza di successo di Matteo Iachino – promuovere il mare quale elemento centrale su cui impiantare quella maggiore consapevolezza dei giovanissimi, potenziale volano per un percorso virtuoso di crescita della cultura marittima. L’obiettivo è stato colto appieno, poiché i 20 studenti della Sezione Blu delle medie di Albisola hanno poi monopolizzato Iachino, curiosi ed entusiasti dei suoi straordinari successi.
[hidepost]Venerdì scorso l’ammiraglio ha anche preso parte alla cerimonia di presentazione dei due nuovi rimorchiatori della società che gestisce il servizio tecno-nautico nel porto savonese, la Scafi di Napoli che controlla anche la Carmelo Noli a Savona. Nella sua relazione davanti a tutta la comunità portuale ed alle Istituzioni cittadine, l’ammiraglio Pettorino ha evidenziato il ruolo fondamentale dei tre servizi tecno-nautici (rimorchio, pilotaggio ed ormeggio), che operano sotto la direzione dell’Autorità Marittima; elogiando la straordinaria professionalità degli uomini preposti ai tre servizi, caratterizzante specie in carenza di spazi e col crescere del gigantismo navale, ma richiamando nel contempo l’esigenza di moderne opere infrastrutturali, per acque più profonde, più ampie, più protette, al fine di competere anche domani con la concorrenza internazionale. I neo rimorchiatori “Palmaria” e “Capo Noli” sono stati costruiti dalla olandese Damen, leader mondiale nel settore delle costruzioni per il rimorchio; sono unità modernissime lunghe 31 metri, con quasi 6.000 cavalli di potenza e 70 tonnellate di potenza al tiro, dunque un eccellenza nello scenario mondiale del rimorchio.
La due giorni savonese è stata pure l’occasione per l’ammiraglio Pettorino di trattenersi con maggiore intensità con i colleghi della Capitaneria di Savona, ispezionare le infrastrutture logistiche a supporto del comando, visitare la città (anche il Museo dell’ex nautico Pancaldo) e le Autorità che – in virtù dei numerosi precedenti impegni, specie nell’ultimo anno in cui ha ricoperto anche l’incarico di Commissario dell’Autorità portuale di Genova – non aveva ancora potuto incontrare: il prefetto Manari, il procuratore Ausiello, ed il neo vescovo Marino.

[/hidepost]

Pubblicato il
25 Gennaio 2017
Ultima modifica
20 Febbraio 2017 - ora: 18:45

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio