Il sogno cinese per la via della seta
TRIESTE – Per iniziativa di “Limes” si è svolto presso la stazione marittima triestina il convegno su “Italia, porto di Trieste e sogno cinese:le nuove vie della seta”. Sono intervenuti il direttore di “Limes” Lucio Caracciolo, il presidente dell’Autorità portuale di sistema dell’Adriatico orientale Zeno D’Agostino e il presidente dell’associazione degli spedizionieri Stefano Visintin.
[hidepost]La “grande via della seta” è una iniziativa economica e strategica avviata dal governo cinese con investimenti di 140 miliardi di dollari per le sole infrastrutture. L’obiettivo è far rinascere quei collegamenti storici tra la Cina e l’Europa che un tempo erano affidati alle carovane dei cammelli e ai dhow sull’oceano indiano, e oggi hanno invece come vettori fondamentali le grandi navi full-containers e i treni. Per entrambe le modalità Trieste si pone come punto di arrivo per tutta l’Europa centro-orientale e nel dibattito che si è svolto lunedì sera sono stati presentati progetti, iniziative e offerte triestine.[/hidepost]