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Sulle “porte vinciane” una gara per gestirle

FIRENZE – La dannazione delle “porte vinciane” per il porto di Livorno continua. Ma secondo l’assessore ai trasporti della Regione, Vincenzo Ceccarelli, la soluzione si avvicina. Ed è quella che aveva annunciato su queste pagine in autunno: responsabilità dell’Autorità dei porti regionali, con interventi risolutivi anche sui fondali.[hidepost]
Assessore, dunque il dado è tratto?
“L’avevo già annunciato e a Livorno qualcuno si era ribellato, forse non comprendendo bene il nostro programma. Ripeto che sarà l’Autorità regionale dei porti a diventare responsabile. In questi giorni abbiamo anche avviato gli interventi concreti per evitare contenziosi e blocchi”.
In pratica, che succede?
“Succede che sono già partiti i lavori per la sostituzione dei meccanismi di apertura e chiusura delle “porte”, ormai obsoleti e spesso in avaria. Saranno sostituiti e ci sarà un intervento anche sui cardini e su tutto quello che può condizionare la funzionalità del sistema. Inoltre ci dovrà essere un dragaggio ciclico del tratto di Scolmatore che sfocia sulle “porte” per impedire bloccaggi”.
Ma la gestione operativa vera e propria a chi spetterà?
“Abbiamo previsto che ci sarà una gara, con l’assegnazione al vincitore sia della gestione delle porte sia della ciclica pulizia dei fondali che interessano il loro funzionamento. L’impegno della Regione, preso di prima persona anche dal presidente Rossi, è quello di rendere il sistema funzionale riducendo al minimo i disagi sia per il traffico sul Canale dei Navicelli, sia per la funzionalità della Darsena Toscana del porto di Livorno”.[/hidepost]
Pubblicato il
11 Febbraio 2017
Ultima modifica
25 Febbraio 2017 - ora: 11:28

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