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La costa toscana chiede più treni

LIVORNO – Aumentare il numero di treni regionali in circolazione lungo la direttrice Pisa-Livorno-Grosseto; introdurre il Memorario per gli utenti del servizio; inserire lungo la tratta Genova-Livorno-Roma alcune corse di treni Freccia Argento in più; potenziare la fermata di Antignano per il traffico locale e valutare la riapertura della fermata di Ardenza.

Sono queste le richieste contenute in una decisione di giunta approvata dall’amministrazione comunale nel corso della seduta del 14 febbraio scorso.[hidepost]

Richieste mosse alla Regione, anche a seguito dell’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale della mozione numero 653, presentata dal Movimento 5 stelle, avvenuta lo scorso 1 febbraio.

All’interno della decisione, la giunta ha evidenziato come, lungo la tratta compresa tra Livorno e Orbetello, ogni giorno si muovano centinaia di pendolari, costretti a spostarsi per lavoro.

Non solo. Questo tratto di costa toscana rappresenta anche un’eccellenza dal punto di vista turistico (dalla Costa degli Etruschi, alla Val di Cornia, alla Maremma), ma soffre di una rete di collegamenti infrastrutturali incentrata unicamente sulla variante dell’Aurelia.

Un’arteria, come ha sottolineato la giunta all’interno della decisione, interessata frequentemente da cantieri e di conseguenza da lunghe code per gli automobilisti.

“Non dimentichiamoci – puntualizza l’assessore comunale alla Mobilità, Giuseppe Vece – che stiamo parlando di una zona che comprende ben due aree di crisi complessa, quella di Livorno, Collesalvetti e Rosignano e quella di Piombino. Una zona che per essere rilanciata anche dal punto di vista produttivo ha bisogno di collegamenti strategici. La Regione ha preferito depennare dal piano degli interventi il Lotto Zero. Liberissimi, ma allora bisogna implementare l’infrastruttura ferroviaria”.

Con questa decisione la giunta ha chiesto alla Regione di garantire per tutto l’anno almeno un collegamento all’ora tra Pisa e Grosseto tra le 5.00 e le 23.50, collocando i treni in coincidenza con gli arrivi e le partenze da e per Milano, Genova, Firenze e Roma.

Ha chiesto altresì di introdurre il Memorario anche in questa fascia costiera. Si tratta di uno strumento innovativo che offre più treni con orari di facile memorizzazione e cadenze regolari per semplificare gli spostamenti dei pendolari. E’ già in uso lungo le direttrici Pontremoli, La Spezia, Pisa, Firenze, Arezzo, Chiusi, Viareggio.

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Pubblicato il
22 Febbraio 2017

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