Angelo Roma: ritraguardare le velleità?
LIVORNO – L’amico professor Sergio Bologna, pochi giorni orsono mi ha inviato il suo ultimo libro “Tempesta perfetta sui mari” con sottotitolo: Il crack della finanza navale. Ebbene, così come riportato sul piatto inferiore, pur rivelandoci che esistono risorse nascoste, alle quali poter attingere per mitigare gli effetti della crisi globale, e contemporaneamente per aprire nuovi orizzonti; ci dice che il mercato degli ampliamenti in naviglio, rischia di trascinare nel baratro sia istituti finanziari che centinaia di operatori (compagnie di navigazione fallite e/o con l’acqua alla gola, noli ai minimi storici, ect.) in pratica, che è necessario adottare diversi parametri negli investimenti pubblici.
Nel settembre scorso a Genova PSA Volti-Pra, i lavori di spalmatura (sedimenti riposizionati dalle aree di accumulo verso le zone più profonde) hanno riportato il fondale alla profondità originaria di quindici metri a “filo banchina”. In questo modo, si garantisce il pescaggio necessario alle navi porta-container di ultima generazione. A dicembre poi, la nave Zhen Hua ha sbarcato il secondo lotto di quattro gru di banchina ZPMC (in grado di operare su navi porta-contenitori della capacità di 20.000 teu). Sono quindi otto in totale le nuove gru di ultima generazione arrivate a VTE.
Tutto quanto sopra premesso: sarà forse il caso di ritraguardare il progetto Piattaforma Europa?
Angelo Roma